Dopo circa 14 mesi dalla scadenza dell'accordo italo-albanese per la conversione dei brevetti, gli albanesi emigrati in Italia non sanno ancora quando sarà nuovamente possibile questo accordo. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) italiano conferma che sta finalmente rispondendo alla nostra continua richiesta di informazioni su questo accordo, senza purtroppo darci nessuna buona notizia, riporta Diaspora Shqiptare.
"Considerando che l'Accordo tra Italia e Albania sulla conversione delle patenti di guida tra Italia e Albania è scaduto nel dicembre 2019, questa Amministrazione ha aperto un procedimento per determinarne uno nuovo, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI)" scrive il ministero il 10 febbraio. "Attualmente si attende la risposta delle competenti autorità albanesi per quanto richiesto e proposto per il completamento del processo in corso" continua il messaggio del Ministero.
Dato che l'Ambasciata albanese a Roma ha affermato che "il 7 dicembre alla parte italiana è stato notificato che i competenti organi albanesi concordano con il testo concordato tra le parti" si pone la questione con quali mezzi comunicano queste amministrazioni? Con i piccioni? Oppure dicono quello che fa per loro, poiché sanno benissimo che sono coinvolte diverse amministrazioni, albanese e italiana, che a malapena danno risposte parziali (se le danno) dopo essere state contattate con insistenza, il che rende quasi impossibile la trasparenza del processo di rinnovo dell'accordo .
"Purtroppo - scrive il MIT - al momento non è possibile fare una valutazione puntuale del tempo necessario per chiudere le trattative in corso, in quanto dipendono non solo da questa Amministrazione, ma anche dal già citato MAECI e ovviamente dalle autorità di prestito competente”.
"Una volta conclusa positivamente la trattativa, aprendo nuovamente la strada alla possibilità di convertire la patente di guida albanese in documenti italiani e viceversa, la Direzione competente di questo ministero informerà gli Uffici Periferici della Motorizzazione...e ranno pubblicati sul portale istituzionale di questa Amministrazione", si chiude così la risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano.
"Attualmente stiamo aspettando una risposta dalle autorità albanesi competenti…" scrivono dal MIT. "Con la conferma da parte italiana del testo finale della bozza di accordo, si continuerà ..." ha scritto l'Ambasciata albanese a Roma. Sia il ministero italiano ora che l'ambasciata albanese a gennaio lasciano la colpa dei ritardi all'amministrazione dell'altro Stato. Ognuno implica: "non appena ci passano il testo / documentazione / risposta, eseguiamo immediatamente le nostre procedure finali e chiudiamo questo problema".
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