"Comunicare con gli albanesi è molto semplice rispetto ad altre popolazioni. Secondo me, è sufficiente soddisfare tre condizioni: dire la verità, essere corretti e non distorcere le parole".
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| Schermata di Consuelo Feroci in una intervista per un media albanese |
Con questa convinzione in mente, coloro che arrivano inizialmente come turisti a Durazzo, stranieri, stanno tornando come imprenditori.
È il caso di Consuelo Ferroci, proveniente dall'Italia, un'avvocatessa con oltre 20 anni di carriera, che di recente ha aperto uno studio legale nella città costiera.
"Sono avvocato da 24 anni. Mi occupo solo dei diritti degli immigrati. All'inizio ho lavorato con tutte le nazionalità, ma da 10-12 anni, quindi per la metà della mia attuale carriera, ho deciso di lavorare solo per gli albanesi", dice l'italiana.
Il confronto con la realtà albanese non è stato una sorpresa per Ferroci, che elenca due motivi per cui ha preso la decisione di trasferirsi definitivamente nella seconda città più grande dell'Albania.
"Sono venuta qui per due motivi: innanzitutto perché ho uno studio con molti avvocati che devono essere pagati mentre lavorano. In secondo luogo, perché solo gli albanesi sono riconoscenti. Non solo dal punto di vista economico, ma anche umano, rispettando il lavoro che faccio. L'ospitalità albanese, la correttezza degli albanesi, anche dal punto di vista del lavoro, non sono state una sorpresa. Avevo la convinzione che sarebbe stato così, ho confermato quello che pensavo da tempo", dice lei.
Secondo Ferroci, gli italiani dovrebbero imparare dagli albanesi in questo senso.
"Sono italiana, ma per me gli italiani dovrebbero imparare molto dal rispetto per il lavoro e la correttezza degli albanesi. Credo che questo possiate insegnarci, perché sono valori che abbiamo dimenticato", dice l'avvocato italiano.
A Durazzo, il 3% degli imprenditori è straniero, principalmente italiani che svolgono attività private in vari settori.