Irma Halili, la candidata albanese al consiglio comunale di Caserta

Irma Halili, la candidata albanese al consiglio comunale di Caserta

 L'albanese Irma Halili vive in Italia dal 1997 ed è madre di tre figlie. Halili ha deciso di candidarsi alle elezioni di ottobre in Italia. Si è candidata sotto la bandiera del Partito Democratico a sostegno del sindaco Carlo Marino alle elezioni per il sindaco di Caserta. Le elezioni si terranno il 3 e 4 ottobre.

La presentazione di Irma Halili all'elettorato di Caserta, Napoli:

"Penso alla mia candidatura alle cariche amministrative di Caserta con la PD e mi sento molto emozionata. Ho deciso di impegnarmi per la città, per arricchire l'amministrazione delle mie professionalità e competenze nel terzo settore. Ho deciso di mettermi in gioco perché lavoro per la tutela dei diritti, per combattere le disuguaglianze e per promuovere le pari opportunità per tutti. Chiedo a tutti voi di sostenermi. Chi mi conosce non ha bisogno di leggere queste parole.

Per chi non mi conosce personalmente:

Sono mamma di tre figlie, Asia di 11 anni, Giada di 6 anni e Greta di 4 anni. Sono laureata in Sociologia presso l'Università degli Studi Federico II. Ho 43 anni, vivo in Italia da 24 anni. Sono arrivat a Caserta nell'estate del 1997. Ho lasciato l'Albania pochi giorni dopo la crudele morte di mio padre quando avevo solo 42 anni. E mi sono stabilito a Caserta dove c'erano gli zii di mio padre. Dopo 7 anni di tanti sacrifici con lavoro precario e sottopagata, nel 2005 la mia famiglia, madre, sorella e fratello si sono trasferiti a Firenze. Ho deciso di restare in questa terra, per qualche motivo, prima di tutto dovevo mettere nuove radici e non emigrare più. Volevo costruire un futuro in questa città. E dopo 24 anni, vorrei che le mie figlie avessero l'opportunità di costruire il loro futuro su questa terra. La città che li ha visti nascere può dare loro la possibilità di crescere in armonia, di andare a teatro, di uscire per le strade, nelle piazze per mettersi in salvo, e non possiamo solo chiedere alle istituzioni questa sicurezza. Ma tutti siamo chiamati a contribuire a far crescere i giovani in una città che li deve tutelare, vuole offrire opportunità concrete. E quello che auguro a chiunque possa scegliere di restare e non sentirsi obbligato a partire per un lavoro altrove perché qui non ha futuro. Non è affatto facile! Ci vuole molto impegno, fiducia, sudore, perseveranza per cambiare. Certamente non ci vuole qualcuno che promette, perché domani ricambierà il favore. Ci vogliono le persone per costruire un futuro migliore in questa città nel modo in cui lo amerebbero per i loro figli. Ringrazio chi mi voterà. La mia unica promessa e impegno serio, per la città che mi ha accolto, mi ha visto combattere. Quello che ho costruito nella mia vita fino ad oggi lo devo a molte persone per amore, fiducia e opportunità. Quello che otterrò in futuro lo devo meritare. Ringrazio chi mi darà sostegno e fiducia!".
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