Settimana di Pasqua Arbëresh, antiche tradizioni albanesi

Settimana di Pasqua Arbëresh, antiche tradizioni albanesi
 
 La Settimana Santa Arbëresh, altrimenti nota come Grande Settimana o Pasqua Arbëresh, è uno degli eventi storici e culturali del popolo Arbëresh d'Italia.

Anche quest'anno è prevista una festa nei comuni di Arbëre che attira sempre molti turisti. La massima attenzione è riservata ai costumi tradizionali delle donne Arberesh.

Hora e Arbëreshëvet (Piana degli Albanesi), il comune più importante per la conservazione di riti e tradizioni secolari della regione Sicilia, ha reso pubblico il programma della Grande Settimana, che si estende dal 31 marzo al 19 aprile 2023.

Al centro della Settimana Santa c'è il rito del Giovedì Santo che è molto particolare. Si svolge nella Cattedrale di San Demetrio dove il vescovo, dopo essersi spogliato delle sue preziose vesti, compie umilmente il rito della lavanda dei piedi ai 12 papi dell'Eparchia di Hora.

Settimana di Pasqua Arbëresh, antiche tradizioni albanesi
 
Il Venerdì Santo si svolge la processione del Cristo morto, seguita dalla statua di Maria in lutto. Molto suggestivi sono i canti della passione e morte di Cristo chiamati Lamentazioni.

Il Sabato Santo è il tempo di CHristos Anesti: a mezzanotte il clero e i fedeli si mettono davanti alla porta della Cattedrale di San Demetrio, dove i fedeli chiedono al papa all'interno della chiesa di aprire le porte, ordinando alle potenze del male di non ostacolarne il passaggio. Non appena le porte della chiesa sono spalancate, si canta Christos Anesti (Cristo è risorto!) in albanese e in greco e il Celebrante, insieme al corteo dei fedeli, entra nella celebrazione della Chiesa.

La più importante è la domenica di Pasqua, dove tutto inizia con la messa celebrata dal Vescovo in Cattedrale con la presenza di tutti i sacerdoti. Al termine, donne arbëre in abiti tradizionali partono dalla chiesa di San Nicola per raggiungere piazza "Vittorio Emanuele". Qui sono tratti dall'abito tradizionale della generazione delle donne, una cintura d'argento formata da placche lavorate a mano unite al centro e simboleggianti i santi protettori di Hora e Arbëreshë, San Giorgio e San Demetrio o la Vergine Maria.
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