Apre a Bologna la scuola albanese

Adulti da sinistra: Muharem-Marco Salihu, Lorik Cana e il loro collaboratore
 Adulti da sinistra: Muharem-Marco Salihu, Lorik Cana e il loro collaboratore
 Nel comune di Castenaso nella provincia di Bologna in Italia, è stata inaugurata l'apertura della scuola albanese, un grande successo per la comunità e la difesa dei valori del patrimonio culturale, attraverso la lingua albanese.

Il progetto è nato dalla comunità albanese che vive in questa zona, con il supporto di associazioni come "Korabi" diretta da Astrit Poti, imprenditori e molte altre figure, collaboratori degli obiettivi primari di questa iniziativa.

La scuola avrà inizialmente la sede nelle strutture del centro sociale "Casa Sant'Anna", fornite dal comune di Castenaso.


Il discorso di apertura è stato tenuto da Lauriana Sapienza, consigliere del comune di Castenaso per le Politiche Sociali, l'Emigrazione e l'Innovazione Digitale, che ha sottolineato il valore culturale prezioso e le bellezze naturali dei territori albanesi. Ha evidenziato che questa iniziativa ha grandi valori e contribuirà non solo alla difesa del patrimonio culturale albanese ma anche al rafforzamento dell'amicizia tra i popoli.

All'inaugurazione della scuola albanese hanno partecipato i promotori principali: da Roma - Lorik Cana, il successore di Hasan Prishtina - Mehmet Prishtina, da Venezia - Muharem-Marco Salihu, un noto imprenditore, così come eminenti personalità dall'Albania, dal Kosovo e dagli arbereshe in Italia.

L'associazione "Korabi", con un gran numero di volontari albanesi emigrati degli ultimi decenni, ma anche di quelli secolari come gli arbereshe in Italia, è una testimonianza dell'orgoglio nazionale e della speranza di integrazione in Europa attraverso il rafforzamento dell'identità e dei valori culturali albanesi.
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