Josep Borrell |
Il capo della diplomazia dell'Unione europea, Josep Borrell, ha avvertito la Serbia che le sue aspirazioni euro-atlantiche non coincidono con le relazioni che Belgrado ha con la Russia.
"Mantenere stretti legami con la Russia non è compatibile con il suo processo di adesione all'UE ed è anche dannoso per l'interesse nazionale della Serbia".
Borrell è intervenuto dopo l'incontro dei ministri degli Stati membri e dei Paesi dei Balcani occidentali al Consiglio Affari Esteri di Bruxelles, dove si è discusso della situazione nella regione e della normalizzazione dei rapporti tra Kosovo e Serbia.
Borrell ha chiesto ai Paesi che non hanno adeguato la loro politica estera a quella dell'Unione Europea di cambiare comportamento. La Serbia è l'unico paese della regione che non ha imposto sanzioni alla Russia a causa della sua invasione dell'Ucraina, non seguendo l'esempio di Bruxelles. Nel frattempo, parlando del dialogo tra Kosovo e Serbia, il capo della diplomazia dell'UE ha invitato le parti ad attuare tutti gli obblighi derivanti da questo processo e porre fine a tensioni e comportamenti provocatori.
"La piena e rapida attuazione dell'accordo è l'unico modo per normalizzare i rapporti tra Belgrado e Pristina. Le tensioni e le provocazioni reciproche devono finire. Anche l'atmosfera negativa e la mancanza di costruttività devono cessare. "Essere membro dell'Unione Europea significa poter cooperare e agire da buon vicino, superando tutte le difficoltà del passato", ha sottolineato Borrell.