Un antico poema arvanita scritto a mano dall'autore Kristo N. Petru-Mesogjiti, si trova nel ricco archivio della biblioteca dell'area di Kalivia, in Grecia. I versi sono lavorati a maglia per la festa della mamma (10 maggio),
In loro si rivela l'amore infinito degli Arvaniti, il rispetto e l'adorazione per la madre.
La poesia è stata scritta il 30 aprile 1942, come una rara dedica del sindaco della zona di Saronikos in Attica, Petros Filippou, alla nascita e all'influenza sociale di tutte le madri del mondo, riporta Diaspora Shqiptare.
Filippou, oltre a una illustre carriera politica, è anche tra i più appassionati ricercatori e collezionisti della storia di Arvanite, di cui fa parte anche la sua famiglia.
La popolazione albanese che vive in Grecia è divisa in due gruppi, gli Arvaniti che sono locali e conosciuti fin dall'antichità e vivono in 450 villaggi, e gli albanesi che i greci chiamano Allvani e che sono venuti in Grecia dopo l'occupazione ottomana e che vivono in oltre 150 villaggi.
I villaggi abitati da Arvaniti che parlano in patria la lingua albanese si trovano nella zona dell'Epiro, in Tracia, sulle isole di Corfù, Speca, Idra, Psaron, Andron, Peloponneso, ecc.
Per mia madre
simbolo del santo amore
Per te, Madre, canto una dolce canzone, ti amo,
Due parole dell'anima in lingua Arvanji
Perché mi hai insegnato, cresciuto
Sei respiro, vita e ponte per me.
Per te, ciò che mi ha portato in vita, mi ha cresciuto
Tu sei il sole, che mi desidera.