Sveçla: Uno degli aggressori uccisi a Banjska era la guardia di Vulin nel 2013

 Bojan MIjalovic, fonte: Facebook

 Il Ministro degli Interni del Kosovo, Xhelal Sveçla, ha annunciato mercoledì che una delle persone uccise nell'incidente di Banjska il 24 settembre è stata identificata come Bojan Mijailović, una guardia del corpo di Aleksandar Vulin, capo dell'Agencija za Bezbednost i Informacije (Agenzia per la Sicurezza e le Informazioni) della Serbia, durante la visita di Vulin in Kosovo nel 2013.

L'incidente di Banjska, avvenuto vicino al Monastero di Banjska a Zvecan, ha coinvolto un confronto armato tra la Polizia del Kosovo e un gruppo armato. Lo scontro ha portato alla morte di un ufficiale della Polizia del Kosovo e di tre aggressori, ed il Kosovo ha etichettato questo evento come un attacco terroristico.

Zvecan, insieme ad altre tre municipalità nel nord, ha una popolazione prevalentemente serba.

Il Ministro Sveçla ha affermato che "lo stato della Serbia è attivamente coinvolto in questo attacco terroristico con l'obiettivo di destabilizzare la Repubblica del Kosovo". Ha anche sostenuto che ci sono prove formali e strutturali che collegano l'implicazione di Aleksandar Vučić nell'attacco di Banjska, citando Milan Radojičić, il vicepresidente del Serb List, e la guardia del corpo di Aleksandar Vučić e capo dell'Agencija za Bezbednost i Informacije. Sia Radojičić che Vučić sono stati inseriti nella lista nera degli Stati Uniti. Sveçla ha sottolineato che queste persone sono tra gli associati più stretti del Presidente della Serbia.

Il giorno precedente, il Ministro Sveçla aveva affermato che Milan Radojičić, Vicepresidente del Serb List, il più grande partito politico che rappresenta i serbi in Kosovo, aveva organizzato e partecipato agli attacchi. Aveva persino condiviso filmati aerei che affermava mostrassero Radojičić armato, insieme a un gruppo di uomini armati, tutti vestiti con uniformi.

In Serbia, il Ministro degli Esteri Ivica Dačić ha osservato che è evidente che le riprese video non corrispondono al giorno degli attacchi nel Kosovo settentrionale. Dačić ha dichiarato di non avere informazioni su se Radojičić appaia nel materiale video.

Gli attacchi contro la Polizia del Kosovo hanno suscitato condanne dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea, con richieste che le persone responsabili affrontino la giustizia.