La RAI presto parlerà anche nella lingua albanese, quella vecchia

 Donne arbëresh abiti tradizionali

 "Nella Radio Televisione Pubblica Italiana Rai, presto si parlerà l'albanese", scrive il Centro Studi e Pubblicazioni per gli Arbereshe, sulla sua pagina online, secondo le giornali albanesi.

Questa decisione è stata presa nell'ambito del meeting del 3 luglio 2023 presso il Senato della Repubblica Italiana a Roma, nel Palazzo "Giustiniani", dove si è svolta un'attività di studio sull'educazione e la comunicazione per la tutela costituzionale delle minoranze linguistiche storiche arbëreshe in Italia. In questo incontro era presente anche la professoressa Diana Kastrati del Centro Studi e Pubblicazioni per gli Arbereshe (QSPA).

Questa iniziativa promossa dalla Fondazione "Crucitti", con il presidente Demetrio Crucitti, ex direttore della sede Rai in Calabria, è stata di particolare importanza, poiché ha portato l'attenzione a livello costituzionale sulla minoranza linguistica arbëreshe grazie all'iniziativa e alla partecipazione del vicepresidente di questo Senato, Maurizio Gasparri.

La Commissione parlamentare per la gestione e il controllo generale dei servizi televisivi ha presentato la modifica dello Schema di Contratto di Servizio tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Radio Televisione Pubblica Italiana Rai per gli anni 2023-2028.

L'emendamento al paragrafo 4, presentato dal vicepresidente Maurizio Gasparri, afferma esplicitamente: "La Commissione stabilisce l'istituzione di una sede regionale di statuto ordinario per le Regioni alle quali saranno affidati i livelli minimi di tutela per la lingua arbëreshe".