Da sinistra: Il ministro dell'Economia e delle Finanze sarà Ervin Mete, mentre il governatore della Banca d'Albania Genc Sejko |
Shqipëria è stata rimossa dalla lista grigia sul riciclaggio di denaro, in cui era stata inserita nel febbraio del 2020. La notizia è stata annunciata dal Ministro Ervin Mete durante una conferenza con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca d'Albania, riporta Monitor.
"La decisione è stata presa dalla FATF, il Financial Action Task Force, per rimuovere l'Albania dalla lista grigia, conosciuta anche come monitoraggio rafforzato.
La decisione è stata presa oggi durante l'Assemblea plenaria della FATF ed è il risultato dei progressi compiuti dal nostro paese nell'attuazione delle raccomandazioni. Questa è una decisione con diverse conseguenze positive, sia in termini di reputazione che nel facilitare il costo delle transazioni finanziarie nel sistema bancario nazionale e internazionale.
Questa è una notizia incoraggiante e motivante per noi, affinché possiamo continuare a rafforzare la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, nonché per adempiere agli impegni presi con i partner internazionali", ha dichiarato il Ministro.
"In questo spirito positivo, anche i colloqui con la missione del FMI negli ultimi due settimane sono stati utili, con la missione del Fondo Monetario Internazionale presente nell'ambito dell'articolo IV.
I colloqui si sono concentrati sulle prestazioni dell'economia albanese e sulle finanze pubbliche, sulle sfide per il periodo a venire e sulle raccomandazioni per ulteriori miglioramenti. Va notato che, per la prima volta, poiché non sono state identificate significative minacce da parte della missione del FMI, le posizioni espresse anche nella dichiarazione finale saranno approvate tramite una procedura consensuale, senza passare precedentemente attraverso il Consiglio direttivo del FMI.
L'economia del paese ha dimostrato una notevole resilienza di fronte a una serie di sfide, registrando uno dei più rapidi tassi di ripresa nella regione.
Le basi macroeconomiche sono rimaste stabili durante questo periodo di sfide, che hanno funzionato come una prova di resistenza ed è incoraggiante per la prospettiva a medio e lungo termine dell'economia albanese, nonché per la salute delle finanze pubbliche nel paese.
Nel primo semestre del 2023, la crescita economica è stata del 3%, con un'accelerazione dal primo al secondo trimestre, dove il consumo e gli investimenti sono aumentati rispettivamente del 4,2% e del 9,2% rispetto al primo semestre del 2022.
I settori che hanno trainato la crescita economica sono stati il turismo e l'edilizia, sostenuti dalla crescita della domanda interna. Nel primo semestre del 2023, l'occupazione ha continuato a rafforzarsi, aumentando del 2,7% rispetto all'anno precedente. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione ha continuato la sua tendenza al ribasso, scendendo al 10,7%, uno dei livelli storici più bassi.
I dati preliminari indiretti per il terzo trimestre indicano un ritmo più rapido di crescita economica. Gli indicatori di fiducia economica hanno raggiunto livelli storici elevati, le incertezze si sono ridotte e altri indicatori di consumo e investimenti suggeriscono un'accelerazione della crescita economica.
Sulla base di questa tendenza positiva, abbiamo rivisto al rialzo le nostre proiezioni di crescita reale per quest'anno al 3,7%, rispetto alla stima iniziale del 2,6%.
Per quanto riguarda le prospettive economiche, nel nostro scenario di base per il prossimo anno prevediamo una crescita economica del 3,8%, con una crescita media annuale di circa il 4% per il periodo a medio termine. Prevediamo che tale crescita a medio termine sia generata principalmente dalla domanda interna, sia dal consumo privato che dagli investimenti totali nell'economia. Prevediamo inoltre che la domanda estera netta contribuirà positivamente, principalmente grazie alle buone aspettative per i servizi, in particolare il turismo.
Anche il saldo esterno in termini di conto corrente si è migliorato, grazie al turismo e all'alto livello di investimenti diretti esteri (IDE). Nel primo semestre dell'anno, gli investimenti esteri hanno raggiunto circa 700 milioni di euro, ovvero il 7,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Inoltre, gli ultimi dati sul numero di visitatori stranieri per gennaio-settembre 2023 sono molto positivi, con circa 8,3 milioni di visitatori stranieri, il 29% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il settore finanziario, come spiegherà più dettagliatamente il Governatore, rimane ben capitalizzato e liquido per sostenere il credito e la crescita economica futura. Per quanto riguarda l'inflazione, l'inflazione mensile quest'anno è diminuita costantemente, raggiungendo recentemente il 4,1% a settembre di quest'anno.
Abbiamo avuto una performance positiva delle entrate, il che ha portato a una revisione al rialzo delle previsioni di entrate alla fine dell'anno, che è stata riflessa anche nella legge normativa adottata la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri. Questa legge mira a sostenere e ottimizzare i progetti con sviluppi positivi, a supporto della crescita economica futura.
Oggi, in una riunione speciale del Consiglio dei Ministri, approveremo il progetto di bilancio per il 2024, che continua a sostenere la riforma salariale nell'istruzione, nella sanità, nelle forze dell'ordine, nella difesa e in altri settori. Inoltre, il progetto di bilancio per l'anno prossimo mantiene il finanziamento degli investimenti pubblici a un livello superiore al 5% del PIL, fornisce supporto allo sviluppo del turismo e continua a sostenere agricoltori e gruppi vulnerabili.
Restiamo impegnati a proseguire nel consolidamento fiscale, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente il debito pubblico, rispettando un saldo primario positivo, definito anche dalla legge.
Abbiamo discusso con il Fondo monetario internazionale sulla revisione della strategia di riscossione delle entrate a medio termine, per una strategia più coerente che tenga conto degli ultimi sviluppi e indicatori macrofiscali e che si concentri principalmente sulla buona amministrazione fiscale. Per quanto riguarda una migliore amministrazione fiscale, ci sarà anche un’assistenza tecnica dedicata da parte del FMI.
L'apertura dei negoziati con l'Unione Europea e il progresso negli incontri bilaterali rappresentano un ulteriore impulso al consolidamento istituzionale e all'avanzamento delle riforme anche all'interno del processo di integrazione europea e restiamo molto impegnati in questa direzione", ha concluso il Ministro.