Vice direttore della polizia italiana Vittorio Rizzi incontra Rrumbullaku a Tirana

Vittorio Rizzi da destra e Muhamet Rrumbullaku si stringono la mano nella sede della Direzione della Polizia a Tirana
Vittorio Rizzi da destra e Muhamet Rrumbullaku si stringono la mano nella sede della Direzione della Polizia a Tirana, fonte: Polizia albanese
 Il Prefetto Vittorio Rizzi e il delegato che lo accompagnava sono stati accolti in un incontro dal Direttore Generale della Polizia di Stato, il Maggior Generale Muhamet Rrumbullaku, e dai dirigenti superiori della Polizia di Stato. L'incontro si è concentrato sui risultati della collaborazione finora avvenuta nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti e altri reati, nella soppressione di gruppi criminali operanti in entrambi i paesi e nell'arresto di cittadini ricercati a livello internazionale.

In particolare, è stata valutata positivamente la megaoperazione antidroga denominata "Fiamma in mare", sviluppata in Albania con il supporto della Guardia di Finanza e dell'Interforza italiana.

Muhamet Rrumbullaku consegna la medaglia del onori di Madre Teresa a Vittorio Rizzi
 Muhamet Rrumbullaku consegna la medaglia del onori di Madre Teresa a Vittorio Rizzi
Rizzi: "Vi ringrazio per l'accoglienza e la gentilezza che dimostrate ogni volta che ci incontriamo. Il modello di cooperazione bilaterale attuale tra l'Albania e l'Italia può essere considerato uno dei migliori esempi di cooperazione bilaterale che non abbiamo con nessun altro paese. I numeri che possiamo menzionare nell'ambito della cooperazione con l'Albania possono essere considerati eccellenti. Vale la pena menzionare solo che ci sono 14 squadre investigative congiunte, così come 40 persone ricercate a livello internazionale che sono state arrestate, numeri che non raggiungiamo con nessun altro paese nell'ambito della cooperazione.

Ricordo che alcuni anni fa c'erano polemiche riguardo alla quantità di cannabis prodotta in Albania e trasportata in Europa occidentale. Grazie alla collaborazione che abbiamo avuto negli ultimi anni, possiamo dire che questo problema si è notevolmente ridotto.

Il Dipartimento della Sicurezza Pubblica del Ministero dell'Interno italiano ha svolto un ruolo chiave nella coordinazione del lavoro, specialmente attraverso l'ufficio dell'esperto per la sicurezza presso l'ambasciata della Repubblica Italiana, che è la nostra più grande ambasciata. Non abbiamo un ufficio così grande nemmeno negli Stati Uniti d'America. Anche la missione della Guardia di Finanza è finanziata dal Dipartimento della Sicurezza Pubblica del Ministero dell'Interno.

Siamo qui oggi per menzionare la collaborazione che è iniziata con l'Accademia della Polizia in Albania, attraverso diverse condizioni di formazione, per continuare e portarla avanti fino a quando otterremo il risultato di avere un corso di formazione congiunto tra Italia e Albania, che sarà un risultato che non abbiamo mai avuto in nessun altro paese."

Rrumbullaku: "La collaborazione tra la Polizia albanese e la Polizia italiana è una collaborazione basata sulla fiducia, guadagnata attraverso il lavoro concreto nelle indagini e nelle operazioni congiunte per colpire il crimine organizzato e il traffico illecito. Tra le due polizie non ci sono barriere, né filtri, si collabora a livello dirigenziale e a livello operativo. Un ruolo speciale in questa collaborazione è svolto dall'ufficio dell'Interforza italiana in Albania."

Il Direttore Generale ha assicurato a Rizzi che la Polizia di Stato è decisa al massimo a collaborare con le agenzie di applicazione della legge, con i partner e soprattutto con i partner strategici.

Inoltre, durante l'incontro è stata concordata un'intensificazione della cooperazione nel campo della formazione, per la quale ha svolto un ruolo importante EU4LEA, nonché il gemellaggio dei programmi educativi delle accademie di polizia dei due paesi.
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