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| Sali Berisha, Vladimir Putin e Lulzim Basha (montaggio) |
La BBC, un'autorevole fonte mediatica britannica, ha reso pubblico giovedì un'approfondita inchiesta riguardante il finanziamento russo nascosto dietro a società fittizie nel Regno Unito, ma legate ai più stretti alleati del presidente russo, Vladimir Putin. L'inchiesta ha rivelato come queste società abbiano erogato centinaia di migliaia di dollari a un ex-assistente della campagna elettorale di Donald Trump per fare lobbying a favore di Lulzim Basha, il presidente del Partito Democratico Albanese, in relazione alle elezioni del 2017.
La società, che sembrava essere registrata in Scozia, ha trasferito la somma di 150.000 dollari a una società di lobbying a Washington affinché Lulzim Basha potesse ottenere una foto con l'ex presidente Donald Trump. Questa foto sarebbe poi stata utilizzata da Basha nella sua campagna elettorale del 2017.
Nick Muzin, ex assistente della campagna elettorale di Donald Trump, è riuscito ad organizzare incontri in cui Lulzim Basha ha avuto contatti con una serie di deputati repubblicani.
Rapporti dell'Intelligence americana dello scorso anno hanno indicato che la campagna elettorale del 2017, in cui Lulzim Basha si candidava per diventare primo ministro dell'Albania con lo slogan "Facciamo tornare l'Albania grande," era stata segretamente finanziata dalla Russia con un importo di 500.000 dollari.
Lulzim Basha ha negato queste affermazioni e, secondo quanto riferisce la stampa britannica, non ha risposto alle richieste di ulteriori informazioni da parte della BBC. I pagamenti per il lobbying a favore di Lulzim Basha negli Stati Uniti sono stati effettuati da Biniatta Trade, con sede a Edimburgo, Regno Unito, dietro la quale si nascondeva Alpha Consulting, con sede alle Seychelles.
Alpha Consulting aveva contribuito alla creazione di 900 società nel Regno Unito, società utilizzate per occultare le proprietà di oligarchi russi amici del presidente Vladimir Putin. Tra queste figure spiccava l'ex capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, che desiderava occultare la proprietà dello yacht che utilizzava.