Leader della Chiesa ortodossa serba bloccato dal viaggio in Kosovo: quale sarà il futuro?

 Il capo della Chiesa ortodossa serba, Patriarca Porfirio, è stato negato l'ingresso in Kosovo, una situazione che ha aumentato le tensioni tra le autorità serbe e kosovare.

Il capo della Chiesa ortodossa serba, Patriarca Porfirio in una messa, maggio 2021, Belgrado
 Il capo della Chiesa ortodossa serba, Patriarca Porfirio in una messa, maggio 2021, Belgrado
Petar Petkoviq, il capo dell'Ufficio per il Kosovo nel governo serbo, ha annunciato che al Patriarca Porfirio è stata comunicata la negazione della sua richiesta di visitare il Kosovo al valico di frontiera tra Kosovo e Serbia a Merdar.

"Alle 13:30 del pomeriggio, il patriarca serbo doveva passare dal punto amministrativo di Merdar per recarsi alla sede storica degli arcivescovi e patriarchi. Tuttavia, nel momento in cui doveva passare dal punto, è arrivato un divieto da Pristina, con la motivazione che il capo della Chiesa ortodossa serba non può entrare nel territorio del Kosovo e Metochia," ha dichiarato Petkoviq.


Nel tentativo di trasmettere il messaggio del Patriarca, Petkoviq ha aggiunto che la visita di Porfirio in Kosovo era destinata a partecipare al Sinodo dei vescovi della Chiesa ortodossa serba presso il Patriarcato di Peja, previsto per martedì.

La risposta del Ministero degli Affari Esteri e della Diaspora del Kosovo è stata chiara: la richiesta del Patriarca Porfirio è stata respinta.


"Poiché la Serbia continua a violare l'Accordo di Bruxelles e non permette visite da parte dei nostri funzionari di stato in Serbia, non saranno consentite visite dal nostro lato," ha dichiarato il Ministero.

Nel frattempo, nel loro comunicato, le autorità kosovare hanno sottolineato la necessità di reciprocità e rispetto degli accordi internazionali.

"Come è noto, la Serbia ha creato un gruppo ministeriale per violare l'accordo di base e impedire l'adesione della Repubblica del Kosovo al Consiglio d'Europa. Finché continuerà con questo approccio e una lotta contro il Kosovo con qualsiasi mezzo, non ci sarà approvazione per tali visite," ha aggiunto il Ministero degli Affari Esteri del Kosovo.

In questo contesto, il rifiuto dell'ingresso al Patriarca Porfirio in Kosovo segna un nuovo capitolo nei rapporti tra i due paesi e sottolinea la necessità di un dialogo aperto e sincero per risolvere le questioni irrisolte.
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