Il Gruppo Parlamentare Catalano "Junts" Propone il Riconoscimento Spagnolo del Kosovo

 Il gruppo parlamentare del partito catalano "Junts" ha in programma di presentare una proposta non legislativa per un voto al Congresso spagnolo la prossima settimana, esortando il governo spagnolo a riconoscere il Kosovo come stato sovrano.

La bandiera del Kosovo a sinistra e quella della Spagna davanti e due passaporti del Kosovo al centro (montaggio)
 La bandiera del Kosovo a sinistra e quella della Spagna davanti e due passaporti del Kosovo al centro (montaggio)
L'iniziativa, in programma per il dibattito martedì prossimo, sostiene che il Kosovo è "uno stato legale e democratico con circa 1,7 milioni di abitanti," riconosciuto come nazione indipendente da oltre 100 paesi, tra cui 22 membri dell'UE.

"Junts" ha ricordato che la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) ha stabilito nel luglio 2010 che "la dichiarazione di indipendenza del Kosovo non ha violato il diritto internazionale" e che nessuna norma impedisce che continui ad essere tale.

"Il rifiuto della Spagna di riconoscere uno stato che ha esercitato il suo legittimo diritto all'autodeterminazione è un ostacolo alla politica europea di integrazione dei Balcani occidentali nell'UE, ed è un fattore destabilizzante nella regione in un contesto segnato dalla guerra in Ucraina, che questa parte d'Europa sta vivendo con particolare ansia," ha dichiarato il partito nella loro nota esplicativa.

Secondo "Junts," "è inaccettabile che lo stato spagnolo condivida la stessa strategia di Russia, Cina o Bielorussia nel rifiutare di riconoscere il Kosovo," specialmente quando, secondo l'iniziativa accessibile da "Europa Press," "la Spagna ha già relazioni indirette con il Kosovo," e da gennaio scorso, "il governo è stato obbligato a riconoscere i passaporti del Kosovo, poiché il Kosovo è entrato nel regime senza visti per soggiorni brevi nell'area Schengen."

Questa mossa di "Junts" riflette un più ampio sforzo per allineare la politica estera della Spagna con gli sforzi di integrazione europea e per affrontare le questioni di stabilità regionale in corso. L'esito del dibattito e del voto successivo indicherà la posizione della Spagna su questo riconoscimento internazionale critico.
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