Le autorità albanesi arrestano 32 in una massiccia operazione contro il traffico di esseri umani

 Le autorità hanno rivelato dettagli su un'importante operazione mirata alle reti di traffico di esseri umani, con l'esecuzione di 32 mandati di arresto. Secondo fonti ufficiali, sono state imposte misure di "arresto con detenzione" a 31 individui sospettati di essere organizzatori, leader e membri di gruppi criminali, incluso un membro delle strutture della Polizia di Stato.

Le autorità albanesi arrestano 32 in una massiccia operazione contro il traffico di esseri umani
 


Inoltre, un individuo è stato posto agli arresti domiciliari per il loro presunto coinvolgimento in diversi reati, tra cui "Assistenza nell'attraversamento illegale delle frontiere" commesso in forma di collaborazione speciale, "Falsificazione di carte d'identità, passaporti o visti" anche commesso in collaborazione speciale, "Falsificazione di documenti" similmente commesso, "Gruppo criminale strutturato" e "Commissione di reati penali da parte di un'organizzazione o gruppo criminale."

Questa operazione è stata supportata da un Team Investigativo Congiunto (JIT) istituito con le autorità giudiziarie di Tarragona, Spagna. Questa collaborazione ha consentito l'identificazione e la documentazione delle attività criminali di diversi gruppi coinvolti nel facilitare l'attraversamento illegale delle frontiere per cittadini albanesi che miravano a viaggiare nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Canada.

Le indagini hanno rivelato che il gruppo in questione produceva documenti di identità falsi, principalmente dai paesi dell'Unione Europea (passaporti, carte d'identità, patenti di guida e altri documenti). Hanno anche identificato e mediato per cittadini albanesi che cercavano di viaggiare nel Regno Unito. I trafficanti trasportavano le persone utilizzando documenti falsificati principalmente in Spagna, organizzavano il loro alloggio e fornivano istruzioni sulle rotte di viaggio da seguire. Questo includeva l'assistenza di due agenzie di viaggio e il monitoraggio negli aeroporti per verificare se le persone fossero state arrestate o avessero viaggiato con successo nel Regno Unito.

La rete criminale facilitava anche attraversamenti illegali attraverso la manipolazione dei processi di domanda di visto per gli Stati Uniti e il Canada, utilizzando documenti falsificati e istruendo le persone su come comportarsi durante i colloqui o negli aeroporti.

La SPAK (Procura Speciale contro la Corruzione e il Crimine Organizzato) ha evidenziato che gli individui sotto indagine erano ben organizzati e consapevoli dei ruoli reciproci all'interno delle attività criminali. Questo livello di organizzazione indica un'operazione premeditata e ben strutturata con compiti e ruoli specifici mirati al guadagno finanziario.

Fino ad ora, la Direzione Generale della Polizia di Stato ha eseguito 32 misure di sicurezza personale per i sospettati sotto indagine, mentre gli sforzi sono in corso per localizzare e arrestare altri cinque individui.

Durante l'operazione, le autorità hanno sequestrato vari oggetti utilizzati nelle attività criminali, tra cui 25.000 euro, 20.000 sterline, oggetti di valore, un'infrastruttura adattata per la falsificazione di documenti, computer, stampanti utilizzate per la vendita e il trasferimento di valuta virtuale - BITCOIN, quantità di sostanze stupefacenti e altri documenti cruciali per l'indagine.

Le indagini continuano per quanto riguarda l'esecuzione di misure di sicurezza per i restanti sospettati e la raccolta e la messa al sicuro di prove contro altre persone coinvolte in queste attività criminali.
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