Padre Antonio Bellusci, "Il Padre Spirituale degli Arbëreshë," Ci Ha Lasciato

 Oggi è venuto a mancare Padre Antonio Bellusci, una figura illustre degli Arbëreshë. Nel corso della sua vita e del suo lavoro, è diventato profondamente identificato con l'essenza e la cultura della comunità Arbëreshë in Italia negli ultimi cinquant'anni. Nato nel 1934 a Frascineto, in Calabria, Bellusci ha dedicato l'intera sua vita alla conservazione e alla coltivazione del patrimonio Arbëreshë.


Padre Antonio Bellusci con il "Plis" sulla testa e bandiere albanesi visibili sullo sfondo
Padre Antonio Bellusci con il "Plis" sulla testa e bandiere albanesi visibili sullo sfondo

Una Vita Dedicata alla Causa Arbëreshë

Formatosi come ecclesiastico, Padre Antonio Bellusci è emerso rapidamente come figura di spicco, non solo per il suo ruolo religioso ma anche per il suo impegno instancabile verso l'identità Arbëreshë. Le sue attività si estendevano oltre i doveri tipici di un ecclesiastico, raggiungendo i vertici riconosciuti dal mondo Arbëreshë nel nostro tempo. Conosciuto come "Il Padre Spirituale degli Arbëreshë d'Italia", è stato la figura più meritevole per la conservazione e la valorizzazione dei valori della comunità Arbëreshë.

Un Difensore della Causa Albanese

Padre Antonio Bellusci ha fornito innumerevoli testimonianze a difesa della causa albanese, in particolare quella del Kosovo. È stato una voce potente e rispettata che ha fatto da avvocato per i diritti e la cultura degli albanesi, non solo in Italia ma anche sulla scena internazionale. I suoi contributi hanno superato il campo religioso, abbracciando attività scientifiche e umanitarie.

Uno Studioso Ineguagliabile degli Arvaniti in Grecia

In particolare, Bellusci era noto per il suo sostegno agli Arvaniti in Grecia, che ha studiato e compreso forse meglio di chiunque altro. I suoi sforzi hanno contribuito significativamente al riconoscimento e alla conservazione del patrimonio arvanita.

Un Indirizzo Accogliente per gli Albanesi all'Estero

Padre Antonio è stato un indirizzo indispensabile e ospitale per quasi tutti gli albanesi "d'oltremare" che visitavano gli Arbëreshë. Era sempre disponibile, condividendo la sua vasta conoscenza e profonda comprensione del mondo Arbëreshë. La sua biblioteca personale è un modello di conservazione, contenente libri e riviste provenienti da tutto il mondo albanese.

Con la sua scomparsa, la comunità Arbëreshë perde una figura centrale il cui lavoro ha lasciato un segno indelebile nella conservazione e nella celebrazione del loro patrimonio unico. Il lascito di Padre Antonio Bellusci continuerà a ispirare le future generazioni a sostenere e apprezzare il ricco tessuto culturale che ha difeso con tanto ardore.
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