Il super baywatch albanese ha solo 18 anni e ha salvato 17 persone in Italia

A San Benedetto del Tronto i bagnanti possono stare al sicuro!

Tra i bagnini che ogni giorno assicurano la sicurezza dei turisti sulla Riviera Italiana, spicca un vero talento. Si chiama Dario Kercuku, ha solo 18 anni ed è di origine albanese. Durante l'estate, questo giovane "angelo in canottiera rossa" ha già salvato 17 persone che si sono trovate in difficoltà in mare.

Dario Kercuku in un'intervista live per i media italiani, screenshot
 Dario Kercuku in un'intervista live per i media italiani, schermata
Il numero di salvataggi effettuati da Dario evidenzia le straordinarie abilità di un giovane che sembra essere quasi destinato a questa missione. Questo è il suo secondo anno di lavoro in spiaggia. Ha iniziato nel 2023, quando era ancora minorenne, e da allora ha acquisito diverse competenze, tra cui la certificazione per i soccorsi con la tavola Sup-Surf Rescue e l'autorizzazione regionale per l'uso del defibrillatore come operatore di Basic Life Support.

Dario affronta tutto con grande serenità, quasi fosse nato per indossare la divisa rossa. «Ho sognato di fare questo lavoro sin da bambino - racconta -. Da piccolo, osservavo con ammirazione i bagnini sulla spiaggia». Oggi è responsabile della torretta situata vicino allo chalet "Bacio dell’Onda", una zona impegnativa a causa delle correnti marine insolite che si formano nei pressi del Pennello sull'Albula. In quest'area, Dario e il suo team hanno recentemente effettuato salvataggi complessi, coinvolgendo più persone in difficoltà tra le onde. Ora, tutti i bagnini si preparano per i giorni più intensi dell'estate.

«Stiamo per arrivare a Ferragosto - avverte Dario - e invito tutti i bagnanti a godersi la spiaggia con buon senso. Il consiglio più importante che posso dare è di non sfidare mai il mare, ma di avvicinarsi ad esso con rispetto». Nonostante la sua giovane età, Dario dimostra un profondo rispetto per il mare, un valore che considera uno dei suoi punti di forza e che intende portare con sé nel futuro: «Ovviamente - conclude - continuerò a fare questo lavoro che amo. Se fosse per me, lo farei tutto l'anno. Studio all'Istituto Alberghiero, ma in futuro mi piacerebbe comunque trovare un lavoro legato al mondo del soccorso e dell’assistenza in mare», riportano i media locali.
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