Ex Presidente Ilir Meta Detenuto nella Prigione di Tirana 313 Accanto a Figure Criminali di Alto Profilo

Il ex Presidente dell'Albania, Ilir Meta, uno dei personaggi politici più prominenti del paese, è attualmente detenuto nella prigione di Tirana numero 313, condividendo la stessa struttura con diversi figure criminali di alto profilo. Tra coloro che sono tenuti nella stessa struttura ci sono Nuredin Dumani, Leonard Duka, Emiljano Shullazi e Laert Haxhiu - individui coinvolti in casi criminali notori e spesso denunciati pubblicamente da Meta stesso.


Ex Presidente Ilir Meta accompagnato dalla polizia in prigione
 Ex Presidente Ilir Meta accompagnato dalla polizia in prigione
Questa prigione è nota per ospitare individui sottoposti a inchiesta o processo dalla Struttura Speciale Contro la Corruzione e il Crimine Organizzato (SPAK) per gravi reati penalmente rilevanti collegati al crimine organizzato o organizzazioni terroristiche. La collocazione di Meta in questa struttura è finalizzata a facilitare incontri con il suo avvocato poiché il suo caso rimane sotto revisione giudiziaria.

Misure di Sicurezza per l'ex Presidente Meta

Dopo la valutazione di sicurezza, la Direzione delle Prigioni ha deciso che Meta dovrebbe rimanere in una cella sicura e isolata, separata dagli altri condannati per evitare qualsiasi rischio di interazione o incidenti. Durante i periodi di esercizio programmatisi, Meta viene dato accesso esclusivo alla zona designata per prevenire il contatto con altri detenuti. Attualmente, è detenuto in una stanza monitorata dove può rimanere fino a 10 giorni prima di passare a una cella standard dopo controlli medici di routine.

Visite e Comunicazione con il Personale Carcerario

Fornitori all'interno del carcere riportano che Meta ha mantenuto una comunicazione calma e rispettosa con il personale carcerario, senza problemi relativi al suo comportamento o alla sicurezza. Ha ricevuto visite dai suoi figli e dal suo avvocato, Genc Gjokuajt, che erano stati approvati preventivamente dai procuratori che gestiscono il suo caso.

Meta, che è anche leader del Partito della Libertà, è previsto che rimanga nella struttura 313 fino a quando SPAK non conclude le sue indagini. Se si sentisse insicuro o minacciato, ha il diritto di richiedere la trasferenza in un'altra area sicura all'interno del sistema di detenzione.
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