L'albanese che fondò lo stato di San Marino

Dall'alto di un drone, le tre rocce sul Monte Titano, San Marino
Dall'alto di un drone, le tre rocce sul Monte Titano, San Marino
Di Alban Kraja

 Buongiorno a tutti da questo paese medievale, che secondo la mia opinione è il più bello d'Europa. Siamo in uno dei piccoli stati della nostra antica continente, fondato nell'anno 301 d.C. da un albanese. Siamo nella Terra della Libertà, nella Repubblica più longeva del mondo, nella fiorente e gloriosa Repubblica di San Marino. Uno stato di circa trentaquattromila anime, un museo all'aperto che ospita una grande bellezza d'arte e cultura, reperti e monumenti, meritevole del titolo ambito: Patrimonio dell'umanità. San Marino è stato chiamato dal suo fondatore, Marino (275-366 d.C.). Ma chi era veramente Marino?


Marino proveniva dalla costa dalmata, che all'epoca, come tutta la fascia occidentale dei Balcani dall'alveo del delta del Po a nord alla penisola del Peloponneso a sud, era abitata dagli Illiri-Pelasgi, gli antenati degli Albanesi di oggi. Per evitare confusioni, è utile ricordare che i nostri amici croati e altre tribù slave sono apparsi in quelle parti della vecchia Albania circa tre secoli dopo Marinus.

Pompeo Batoni, San Marino Raising the Republic, 1740. State Museum of San Marino.
 Pompeo Batoni, San Marino Raising the Republic, 1740. State Museum of San Marino.


Marino era un devoto cristiano grazie all'unico materno, il secondo Papa di origine albanese, San Caio, che lo battezzò da giovane prima di diventare Papa. Questo è il motivo per cui Marino fu chiamato dal Papa Caio per venire nella penisola italiana su una missione per diffondere il cristianesimo anche in Romagna, dove l'ampliamento del cristianesimo aveva subito colpi. Arrivò a Rimini all'età di 20 anni, insieme al suo fratello Leo, che alcuni erroneamente considerano il suo amico. 

Marino (ma-rin-o in albanese significa: "il più giovane") era il più giovane dei fratelli. D'altra parte, Leo, che la gente di Romagna chiama con il suo vero nome, Lè (che in albanese significa "nato"), era il fratello maggiore, e dopo alcuni anni, fondò la meravigliosa città di oggi San Leo. Un anno dopo che Marino era stato nominato paladino del cristianesimo, morì il Papa San Caio, causando a Marino la perdita del supporto che aveva goduto precedentemente.

Con la scomparsa di Papa Caio, l'imperatore Diocleziano si sentì libero dall'obbligo nei confronti del suo cugino e conseguentemente riprese la persecuzione dei cristiani. Fu questo il momento in cui Marino, sentendosi in pericolo, si ritirò nell'interno della Romagna con i suoi connazionali albanesi (una piccola comunità di circa 400 anime) per dedicarsi alla meditazione e alla sua fede. Oltre al suo lavoro precedente di lapidario, Marino era anche un cavaliere abile e tra la sua gente era noto come guaritore.

Si dice tradizione che durante questo periodo di ritiro spirituale e meditazione, Marino compì un atto miracoloso curando il figlio paralizzato di una donna molto ricca di Rimini, Donna Felicissima. Per compensarlo, Donna Felicissima, che era molto ricca, offrì a Marino oro e gioielli, ma come buon cristiano, lui rifiutò. Dopo la sua insistenza, Marino chiese solo una striscia di montagna per sé e la sua piccola comunità cristiana. La magnanime signora di Romagna disse a Marino che tutte le terre che egli poteva coprire a cavallo in 24 ore senza fermarsi sarebbero state sue e della sua comunità.

Marino fece il viaggio a cavallo, e ancora oggi un cavaliere esperto potrebbe coprire il perimetro del paese antico e glorioso della Repubblica di San Marino in 24 ore. Questo, in breve, è la storia di un semplice albanese che divenne un santo e fondò uno stato che ancora porta il suo nome oggi, lasciando un immenso legato morale e spirituale, e soprattutto un messaggio universale ai suoi connazionali: "Relinquo vos liberos ab utroque homine." Il frase significa "Vi lascio liberi da entrambi gli uomini," riferendosi al Papa e all'Imperatore di Roma.

Da questa repubblica più antica del mondo, che non ha mai smesso di esserlo nel corso dei secoli, dalla terra della libertà, da questo sito patrimonio dell'umanità spettacolare da visitare in ogni stagione dell'anno, San Marino, saluto e auguro a tutti voi buona fortuna.
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