L'Albania Prende i Primi Passi nella Legalizzazione del Cannabis per Finalità Mediche ed Industriali

 Dopo l'approvazione della legge intitolata "Sulla Regolamentazione della Cultivazione e dell'Elaborazione del Cannabis per Finalità Mediche ed Industriali", il governo albanese sta lavorando per finalizzare gli atti normativi necessari per implementare questa significativa modifica. Queste normative si prevedono di stabilire il quadro per la coltivazione, l'elaborazione e la distribuzione del cannabis per uso medico ed industriale nel paese, allineando l'Albania con oltre 35 paesi a livello globale che hanno legalizzato il cannabis medico.


Un dottore tiene dell'olio di cannabis nella sua mano destra e una foglia di cannabis nell'altra, logo Turismo Medico Albania sullo sfondo
 Un dottore tiene dell'olio di cannabis nella sua mano destra e una foglia di cannabis nell'altra
Un elemento chiave dell'implementazione è un decreto congiunto emesso dal Ministero della Salute e della Protezione Sociale, il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale e il Ministero degli Interni. Questo decreto stabilisce i criteri per l'integrità e le qualifiche professionali richieste per gli azionisti, gli amministratori e i dipendenti delle aziende correlate al cannabis che chiedono licenze. Si applica anche alle persone impiegate dall'Agenzia Nazionale per il Controllo del Cannabis appena istituita.

Criteri di Integrità e Professionalità

Il decreto, intitolato "Sulla Determinazione dei Procedimenti, Scadenze, Criteri e Documentazione Richiesta per Verificare l'Integrità dei Dipendenti dell'Agenzia Nazionale per il Controllo del Cannabis, Entità Autorizzate o Consentite, e Criteri Etici-Professionalità", stabilisce un processo rigoroso per verificare l'integrità delle persone coinvolte nell'industria del cannabis.

Per garantire standard etici elevati, l'Agenzia Nazionale per il Controllo del Cannabis collaborerà con varie istituzioni, tra cui la Polizia di Stato, l'Agenzia per l'Intelligence Finanziaria, i Tribunali e l'Istituto di Medicina Legale. Queste istituzioni verificheranno il background dei dipendenti, assicurandosi che non abbiano un record penale negli ultimi cinque anni e non siano consumatori di droga illegali, incluso il cannabis. Tutti i potenziali dipendenti subiranno test antidoping effettuati dall'Istituto di Medicina Legale.

In aggiunta a questi requisiti, verrà esaminata la famiglia degli aspiranti. Le persone con parenti stretti condannati per un reato negli ultimi cinque anni o coinvolate nel consumo di droga saranno disqualificate dal lavoro. Il processo di candidatura per queste posizioni sarà aperto per quattro settimane sul sito web ufficiale dell'agenzia, con già 45 annunci di lavoro pubblicati.

Criteria per la Concessione di Licenze alle Aziende di Cannabis

Lo stesso requisito di integrità e test antidoping si estendono agli azionisti e agli amministratori delle aziende che chiedono licenze per coltivare e elaborare cannabis. Queste aziende devono assicurarsi che i loro proprietari e manager rispettino standard etici rigorosi, inclusi non avere una storia di consumo di droga o coinvolgimento in attività criminali. I proprietari e gli amministratori residenti all'estero che non possono sottoporsi a test antidoping in Albania devono fornire documentazioni equivalenti da enti riconosciuti nel loro paese di residenza.

Inoltre, gli aspiranti sono tenuti a presentare controlli di antecedenti penali e formulari di decriminalizzazione come parte del processo di valutazione. Inoltre, tutti i dipendenti, proprietari e amministratori non possono avere impegni che possano presentare conflitti di interesse e devono dichiarare tutte le altre attività commerciali o detenzioni.

Criteri Professionali per i Dipendenti

Oltre ai controlli di integrità, i dipendenti delle aziende di cannabis devono anche soddisfare standard professionali. Secondo l'articolo 12 del decreto, le aziende devono assumere almeno due specialisti - uno qualificato in farmacia e l'altro in ingegneria agronomica, ciascuno con almeno tre anni di esperienza professionale. Uno di questi dipendenti deve essere assunto come direttore tecnico dell'azienda.

Altri ruoli includono un responsabile della tracciabilità, che deve avere un background nelle scienze come elettronica, informatica, matematica, fisica, chimica, biologia o agronomia, e un responsabile della sicurezza, che deve avere almeno tre anni di esperienza rilevante. Il responsabile finanziario deve possedere una laurea magistrale in un campo correlato.

Ruolo dell'Agenzia Nazionale per il Controllo della Cannabis

L’Agenzia Nazionale per il Controllo della Cannabis è stata istituita per supervisionare l’attuazione di questa legge. In qualità di ente giuridico pubblico sotto il Ministero della Salute, la sua missione è quella di supervisionare, regolare e ispezionare la coltivazione e la lavorazione della cannabis, nonché la produzione dei suoi sottoprodotti per scopi medici e industriali. L’Agenzia è anche responsabile del monitoraggio del rispetto della legge, garantendo che l’industria della cannabis operi all’interno di un quadro legale ed etico.

Contesto Internazionale

Il passo dell’Albania verso la legalizzazione della cannabis per scopi medici e industriali segue la tendenza di oltre 35 paesi, tra cui Macedonia del Nord, Grecia, Israele, Danimarca, Canada e Paesi Bassi, che hanno già stabilito quadri giuridici per la cannabis medica. Solo in Europa, 22 paesi hanno legislazioni specifiche per l’uso medico e industriale, nonché per l’esportazione della cannabis.

Adottando questo nuovo quadro giuridico, l’Albania mira a inserirsi nel crescente mercato globale della cannabis terapeutica, garantendo al tempo stesso che la sua produzione e distribuzione siano strettamente regolamentate per prevenire usi impropri e attività illegali. I rigorosi standard di integrità e professionalità stabiliti per gli individui e le aziende coinvolte nel settore hanno lo scopo di salvaguardare l'integrità del sistema, assicurando che operi in modo trasparente ed etico.
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