L'eredità albanese del primo presidente dell'Inter, Giovanni Paramithiotis

L'eredità albanese del primo presidente dell'Inter, Giovanni Paramithiotis
 
 Le figure albanesi hanno lasciato un'impronta indelebile sulla storia mondiale, contribuendo in vari campi come la politica, l'architettura, l'ingegneria e le arti. Dai imperatori romani ai celebrità odierni, gli eredi albanesi hanno svolto un ruolo significativo nella definizione del mondo contemporaneo. Tra questi personaggi influenti c'è Giovanni Paramithiotis, una figura chiave nella prima storia del calcio italiano, in particolare come primo presidente del rinomato club calcistico Internazionale Milano, più comunemente noto come Inter Milan.

Giovanni Paramithiotis
 Giovanni Paramithiotis
L'eredità albanese di Giovanni Paramithiotis

Giovanni Paramithiotis nacque a Venezia, in Italia, in una famiglia ricca di origini albanesi. I suoi antenati provenivano da Paramythia, una regione dell'Epiro (moderna Grecia), prima di essere spostati dall'Impero ottomano nel XVIII secolo. Come molte famiglie albanesi di quell'epoca, la famiglia Paramithiotis cercò rifugio in Europa occidentale, stabilendosi infine a Venezia. Il loro cognome, derivato dalla città natale di Paramythia, rifletteva il loro impegno a preservare la loro eredità albanese anche dopo diversi generazioni in Italia.

Nasce l'Inter Milan

Nel 1908, il calcio italiano era a un bivio. Un gruppo di giocatori e funzionari dell'AC Milan aveva sviluppato insoddisfazione per le politiche restrittive del club, specialmente riguardo all'inclusione dei giocatori stranieri. Questa insoddisfazione portò alla nascita di un nuovo club, Football Club Internazionale, che accoglieva l'idea di essere "internazionale", accogliendo giocatori da tutto il mondo. Giovanni Paramithiotis faceva parte dei personaggi chiave che hanno aiutato a fondare il nuovo club.

Poco dopo la sua fondazione, Paramithiotis fu eletto primo presidente del club, rendendolo una figura cruciale nella prima storia del club. Sebbene il suo mandato sia durato solo un anno, la sua contribuzione alla definizione e alle fondamenta dell'Inter Milan fu vitale. Sotto la sua direzione, il club abbracciò una visione più inclusiva e globale, che rimane un filosofo centrale della squadra ancora oggi.

Una controversa eredità

Nonostante il suo ruolo nella fondazione dell'Inter, Paramithiotis non era universalmente amato dai tifosi del club. Secondo resoconti contemporanei, sviluppò una reputazione di essere un "malocchio", una figura la cui presenza veniva creduta portasse sfortuna alla squadra. Questa credenza portò alcuni tifosi superstiziosi a incolparlo delle difficoltà della squadra durante il suo mandato come presidente. Come risultato, Paramithiotis si astenne spesso dallo stadio, preoccupato per la reazione della base dei tifosi.

Uno storico racconta di un'occasione in cui Paramithiotis, travestito con una barba finta e baffi finti, assistette a una partita senza essere riconosciuto. Quel giorno, l'Inter vinse la partita, e la sua presunta "maledizione" fu temporaneamente dimenticata. Tuttavia, questa storia mette in evidenza le strane superstizioni circo che circondavano Paramithiotti durante la sua permanenza nel club, a dimostrazione delle difficoltà da lui affrontate nonostante il suo importante ruolo nella fondazione del club.

Un'eredità oltre la superstizione

Sebbene il mandato di Giovanni Paramithiotti come presidente sia stato breve e segnato dalle superstizioni, la sua eredità come fondatore dell'Inter rimane viva. Il club, nato dal desiderio di inclusività e internazionalismo, è cresciuto fino a diventare uno dei più vincenti e prestigiosi del mondo. Il ruolo di Paramithiotti in questo capitolo iniziale è una testimonianza della sua visione e del suo impegno verso lo sport.

Oggi, l'Inter è una potenza del calcio globale, con una storia di trionfi sia in competizioni nazionali che internazionali. I valori fondanti del club, che abbracciano giocatori di tutte le nazionalità e origini, possono essere ricondotti allo spirito inclusivo che Paramithiotti e i suoi co-fondatori immaginarono nel 1908. Sebbene la sua reputazione personale possa aver subito a causa delle superstizioni dell'epoca, il suo contributo all'eredità del club rimane innegabile.

Conclusione

La storia di Giovanni Paramithiotti è fatta di eredità culturale, ambizione e dedizione. La sua eredità albanese, profondamente radicata nella storia della diaspora della famiglia Paramithiotti, non ostacolò i suoi sforzi in Italia. Come uno dei padri fondatori e il primo presidente dell'Internazionale, Paramithiotti svolse un ruolo cruciale nel plasmare la filosofia del club, che ancora oggi costituisce una pietra angolare della sua identità.

Sebbene la sua leadership sia stata interrotta dalla percezione pubblica e dalle superstizioni, i suoi contributi come pioniere dell'Inter non dovrebbero essere trascurati. La sua influenza va oltre il calcio, dimostrando come individui provenienti da contesti diversi abbiano plasmato non solo lo sport, ma anche il panorama culturale più ampio dell'Europa.
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