Politica Albanese Dorina Xhixho al Centro delle Tensioni nel Partito Socialista di Ginevra Sotto le Accuse di Xenofobia

 Si sta formando una tempesta politica all'interno del Partito Socialista (PS) di Ginevra, caratterizzata da divisioni interne, accuse di xenofobia e il controverso congelamento dei nuovi aderenti. Molti media svizzeri, tra cui Tribune de Genève, Le Temps e RTS, hanno riportato sulle crescenti tensioni, che ruotano intorno alla nomina dei candidati per le elezioni del Consiglio Amministrativo.

Dorina Xhixho
 Dorina Xhixho
Al centro di questo conflitto interno si trova Dorina Xhixho, una politica svizzera di origine albanese, che crede di essere stata trattata ingiustamente dal suo stesso partito. Xhixho, che funge da consulente personale di Sami Kanaan, ha sorprendentemente ottenuto un buon risultato nelle elezioni della nomina, ma alla fine è stata sconfitta solo per sei voti. I media svizzeri, come riportato da Oculus News, evidenziano l'aumento dell'agitazione all'interno del partito, specialmente riguardo al processo di selezione per i ruoli chiave.

Crisi Interna Profonda

Nel corso degli ultimi mesi, le tensioni sono state contenute all'interno della sezione cittadina del Partito Socialista, e hanno raggiunto il loro culmine durante un recente incontro generale straordinario. Secondo la Tribune de Genève, l'incontro è stato convocato per affrontare la decisione di congelare i nuovi aderenti nonché discutere questioni più ampie di inclusività, diversità e statuti del partito. Questo incontro, descritto da Dorina Xhixho come "orribile e violento", mirava a placare le preoccupazioni, ma invece ha approfondito lo scisma.

Xhixho ha espresso la sua frustrazione, dichiarando: "Sto venendo etichettata come una perdente, anche se non sto mettendo in discussione la nomina, ma piuttosto il processo, che è stato macchiato dalla decisione della commissione e da questi pettegolezzi."

Accuse di Discriminazione

Cosa è particolarmente preoccupante è la suggestione che il congelamento dei membership abbia colpito in modo sproporzionato i candidati con background immigratorio. RTS, il broadcaster statale svizzero, ha riportato che questa decisione improvvisa di sospendere i nuovi membership ha svantaggiato questi candidati, una rivendicazione ripetuta da molti all'interno del partito. Vanessa Klein, l'unica componente della commissione che si è opposta al congelamento, ha dichiarato che le elezioni interne erano state macchiate da "irregolarità statutarie ed etiche" e circondate da pettegolezzi che potevano essere visti come xenofobi.

Le accuse di xenofobia all'interno della principale forza politica di Ginevra sono impressionanti, considerato che il PS si è sempre vantato di stare contro la discriminazione. Queste tensioni sono particolarmente allarmanti in un partito che ha criticato storicamente il Partito Popolare Svizzero (UDC) per la sua posizione sull'immigrazione, soprattutto nei confronti degli stranieri, incluso la comunità albanese in Svizzera.

Emergono Allegazioni di Razzismo

La controversia risale alla primavera, secondo Le Temps, quando l'Assemblea Generale ha selezionato due candidati esecutivi da una lista di sette. Tra i candidati c'erano due individui con background immigratorio, tra cui Dorina Xhixho, che, nonostante il suo buon risultato, è rimasta a sei voti. Una settimana prima del congelamento dei membership, sono iniziati a circolare pettegolezzi sul fatto che i membri albanesi recentemente entrati nel PS avessero commesso "imbrogli di schedario", una accusa che Xhixho respinge fermamente.

Xhixho ha espresso la sua rabbia in un'intervista a Le Temps, notando che questi pettegolezzi infondati hanno gravemente danneggiato la sua reputazione: "Una settimana prima del congelamento dei membership, si sono diffusi brutti pettegolezzi che affermavano che membri albanesi, che avevano recentemente aderito al partito, stavano imbrogliando le schede. Le stesse accuse furono fatte su un altro candidato di origini africane. La mia immagine è stata macchiata."

La Strada Avanti

Il conflitto interno all'interno del Partito Socialista di Ginevra mette in evidenza questioni più ampi relative alla rappresentanza e all'inclusività all'interno della politica svizzera. Mentre circolano accuse di xenofobia e razzismo, il partito è costretto a confrontarsi con come affrontare queste preoccupazioni mentre mantiene il suo impegno per la diversità.

Nei prossimi settimane, il partito dovrebbe risolvere questi problemi per restaurare l'unità e la fiducia tra i suoi membri. Come affronterà questa controversia non influenzerà solo le sue future prospettive elettorali, ma anche la sua posizione come difensore dell'uguaglianza e della giustizia nel panorama politico di Ginevra.

Per ora, la controversia intorno a Dorina Xhixho e il congelamento dei membership rimane irrisolta, lasciando molti a interrogarsi sulla integrità dei processi interni del partito e il suo impegno per le comunità immigrate.
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