Un Dono di Erdogan per Tirana: Una Moschea Costruita dalla Turchia, Ma Dovrebbe Essere Gestita dagli Albanesi?

 Domani, la Moschea di Namazgjasë a Tirana sarà inaugurata in una cerimonia che includerà il Presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan e il Primo Ministro albanese Edi Rama. La Comunità Musulmana dell'Albania (KMSH) sarà rappresentata all'evento dal Muftì di Tirana, Gazment Teqja. Tuttavia, questa decisione ha scatenato controversie, con l'ex presidente KMSH Skënder Bruçaj che accusava fattori politici esterni di interferenza nella questione della Moschea di Namazgjasë e criticava l'assenza del leader attuale della KMSH dall'evento.


Alla Moschea di Namazgjasë si possono vedere le bandiere della Turchia e dell'Albania su ogni minareto
 Alla Moschea di Namazgjasë si possono vedere le bandiere della Turchia e dell'Albania su ogni minareto
Interferenza Politica in uno Spazio Religioso

Skënder Bruçaj ha espresso le sue preoccupazioni alla *Voice of America* riguardo all'inaugurazione della moschea, evidenziando ciò che chiamava un'intervento politico "severo" da parte di attori esterni. Secondo Bruçaj, la moschea è stata costruita con donazioni volontarie dei credenti musulmani turchi, non con fondi pubblici governativi turchi. Ha sottolineato che la KMSH aveva l'opportunità di collaborare con altri donatori internazionali ma ha scelto la Turchia a causa delle lunghe contribuzioni storiche da parte dei musulmani turchi e di un protocollo firmato da Bruçaj e il defunto presidente KMSH Haxhi Selim Muça con Diyanet, la Direzione Generale per gli Affari Religiosi della Turchia.

Bruçaj ha anche criticato la decisione di non invitare il presidente attuale della KMSH, Bujar Spahiu, alla cerimonia, definendolo una "vergogna" e suggerendo che la natura politica dell'evento rendeva meglio per Spahiu non partecipare. D'altra parte, il vicepresidente della KMSH, Taulant Bica, ha minimizzato l'importanza dell'assenza, enfatizzando che l'inaugurazione della moschea è più importante della posizione gerarchica di quelli che rappresentano l'istituzione.

Debato sulla Gestione della Moschea

Un altro punto chiave circondante la Moschea di Namazgjasë è la sua futura gestione. Secondo la KMSH, la moschea sarà amministrata da una fondazione guidata dal Muftì Gazment Teqja, con membri provenienti sia dall'Albania che dalla Turchia. Ciò ha sollevato domande sull'involvimento esterno nella gestione della moschea, che Bruçaj vede come problematico.

Bruçaj ha espresso preoccupazioni che questa struttura di gestione potrebbe minacciare l'indipendenza della moschea, sottolineando che in precedenti accordi, le chiavi della moschea dovevano essere consegnate alla KMSH. Ha argomentato che i siti religiosi dovrebbero rimanere sotto l'autorità piena della KMSH e che l'interferenza politica compromette la loro natura spirituale.

Preoccupazioni sull'Influenza Turca

Bruçaj ha anche sollevato preoccupazioni più ampie sull'influenza della Turchia negli affari religiosi dell'Albania. Ha evidenziato che fin dalla fondazione della KMSH 100 anni fa, essa ha aderito al principio che gli imam nell'Albania dovrebbero essere cittadini albanesi, nominati dalla Comunità Musulmana dell'Albania. Al contrario, l'autorità religiosa turca è nominata dallo stato turco, che Bruçaj vede come un'inappropriata influenza in Albania.

Queste tensioni sono state ulteriormente complicate dalle voci su un imam turco che viene nominato per guidare la nuova moschea. Sebbene queste affermazioni siano state respinte dalla KMSH come il lavoro di un individuo dichiaratosi tale, la controversia illustra le preoccupazioni più ampie sull'involvimento della Turchia negli affari religiosi dell'Albania.

An Evento Politico in un Contesto Spirituale

Man mano che si avvicina l'inaugurazione della Moschea di Namazgjasë, rimane un punto di contesa. Per alcuni, come Bruçaj, l'evento viene visto come più politico che spirituale, riflettendo l'aumentata intrecciamento degli interessi politici esterni nelle istituzioni religiose dell'Albania. Per altri, l'accento è sul completamento della moschea stessa, un luogo di culto atteso da lungo tempo per la comunità musulmana in Albania. Indipendentemente, l'inaugurazione segna un momento importante nel paesaggio religioso e politico dell'Albania, uno che avrà probabili conseguenze durature.
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