Aeroporto di Tirana sotto stretta sorveglianza mentre Dritan Rexhepi arriva in Albania

 In un'operazione di sicurezza alta, Dritan Rexhepi, uno dei criminali più ricercati dell'Albania, è stato estradato da Turchia in Albania mercoledì. Rexhepi, noto come il "Re della Cocaina", è atterrato all'Aeroporto Internazionale Madre Teresa di Tirana e è stato immediatamente trasportato alla prigione ad alta sicurezza 313 sotto la stretta sorveglianza delle forze dell'ordine.

Forze speciali e militari accompagnano Dritan Rexhepi
Forze speciali e militari accompagnano Dritan Rexhepi a Istanbul
Euronews Albania ha catturato un footage esclusivo dell'arrivo di Rexhepi, che mostrava una significativa presenza poliziesca organizzata dalla Direzione delle Prigioni. Le misure adottate sottolineano la gravità del suo record penale e il pericolo che viene percepito come rappresentare.

Forze speciali e militari accompagnano Dritan Rexhepi a Tirana
Forze speciali e militari accompagnano Dritan Rexhepi a Tirana, fonte: Polizia Albanese
Rexhepi è stato una figura centrale in numerose gravi delitti di alto profilo. Tra le accuse più gravi contro di lui c'è l'abduzione e la scomparsa di Jan Prenga il 17 gennaio 2020, un caso che ha attirato l'attenzione pubblica e giudiziaria significativa. Le cariche sono state portate contro di lui dall'Ufficio Speciale della Procura (SPAK).

Una volta uno studente di legge, Rexhepi è diventato uno dei più noti trafficanti di droga, operando una vasta rete di cocaina che spazia dal Sud America all'Europa. La sua carriera criminale è segnata dalla violenza, inclusa una condanna a 25 anni per l'omicidio nel 1998 di due agenti di polizia, Arben Keqi e Durim Kasmi, a Fushë-Krujë.

La notorietà di Rexhepi si estende oltre il suo impero della droga. È famoso per una serie di drammatici fuggiti. Nel 2007 è sfuggito alla custodia della polizia di Durazzo e un anno dopo è fuggito dal carcere di Pavia in Italia. È riuscito anche a un altro breakout in Belgio. Utilizzando un passaporto contraffatto sotto lo pseudonimo di Lulzim Murataj, Rexhepi è entrato in Grecia attraverso Kakavijë nel 2013 e finora è riuscito a sfuggire alla cattura in Albania.

L'estradizione segna un momento cruciale negli sforzi dell'Albania per assicurare alla giustizia i criminali di alto profilo. L'arrivo di Rexhepi e la successiva incarcerazione segnano un passo significativo nel ritenere responsabili coloro che hanno eluso la legge per decenni.
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