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Tra le aggiunte più significative alla sua iniziativa c'è Jonathan Lachman, l'ex leader dei progetti speciali all'OpenAI. La sua partecipazione sottolinea la natura ambiziosa del progetto di Murati.
Ho condiviso il seguente messaggio con l'OpenAI team oggi. pic.twitter.com/nsZ4khI06P
— Mira Murati (@miramurati) 25 settembre 2024
Attualmente, lo startup è ancora agli inizi e non ha ancora annunciato un nome o uno focus produttivo chiaro. Nonostante questo, Murati sta cercando oltre $100 milioni di finanziamenti per avviare l'azienda, anche se questa cifra non è stata ancora finalizzata.
Murati si è dimessa da OpenAI nel settembre 2024, poco più di un anno dopo aver assunto la carica di CEO interino seguendo il licenziamento improvviso di Sam Altman dalla società. Durante un periodo interno tumultuoso, Altman è stato reintegrato una settimana dopo, e Murati ha ripreso la sua posizione di CTO prima di decidere infine di perseguire le sue ambizioni personali.
Questo sviluppo fa parte di una tendenza più ampia nel settore dell'intelligenza artificiale, dove ex leader di OpenAI stanno lanciando nuove iniziative. Ad esempio, Ilya Sutskever, co-fondatore ed ex capo scienziato di OpenAI, ha recentemente fondato Safe Superintelligence, assicurandosi un finanziamento di 1 miliardo di dollari. Allo stesso modo, Anthropic, un altro importante concorrente nel settore, è stata fondata da ex dipendenti di OpenAI e ha raccolto miliardi di dollari, inclusi 8 miliardi da Amazon.
Questi recenti sviluppi riflettono un cambiamento significativo nel panorama dell'intelligenza artificiale, poiché ex membri di OpenAI si stanno espandendo per creare nuove aziende e attrarre ingenti investimenti. I loro sforzi promettono di plasmare la prossima generazione di tecnologie di intelligenza artificiale, segnando un periodo entusiasmante di innovazione e competizione nell'industria.