Gli allevatori di cozze di Ksamil protestano per la crisi del Lago di Butrinto

 Un gruppo di allevatori di cozze di Ksamil si è radunato davanti al Municipio di Saranda per protestare contro quella che descrivono come una questione critica: il destino dell'industria delle cozze. In una dimostrazione drammatica, hanno interrotto una riunione del Consiglio Comunale e hanno rovesciato un secchio di cozze sul pavimento, evidenziando l'urgenza delle loro preoccupazioni.

Un manifestante rovescia un secchio di cozze durante una riunione del Consiglio Comunale di Saranda
 Un manifestante rovescia un secchio di cozze durante una riunione del Consiglio Comunale di Saranda
Il degrado delle condizioni ambientali del Lago di Butrinto, unito al mancato rinnovo dei contratti di locazione per le strutture di allevamento delle cozze da parte del governo, rischia di lasciare il lago senza i suoi preziosi molluschi. Gli allevatori chiedono al Ministero dell'Agricoltura di affrontare questo problema e di proteggere la specie che chiamano la "Regina di Butrinto".

Nonostante lavorino nel settore da oltre 30 anni, gli allevatori di cozze di Ksamil sono rimasti senza contratti di locazione da due anni. Nell'area del Lago di Butrinto ci sono circa 73 coltivatori di cozze. Gli agricoltori frustrati si chiedono perché Saranda stia importando cozze dalla Spagna quando le hanno prodotte localmente per decenni.

Il tour operator Soraldo Nebo, uno dei manifestanti, ha espresso le sue preoccupazioni:

"Siamo venuti qui più volte per sensibilizzare sulla situazione del Lago di Butrinto, in particolare riguardo all'allevamento delle cozze. I parametri ambientali del lago sono peggiorati e quest'anno abbiamo quasi perso la semina delle cozze. Analisi indipendenti hanno rivelato una mancanza di ossigeno disciolto nell'acqua, indicando che l'acqua dolce del fiume Bistrica non scorre sufficientemente nel lago. Se questo è il caso anche in inverno, si può solo immaginare l'impatto quando le temperature estive aumentano. Chiediamo al comune e al Consiglio Comunale di riconoscere la gravità del problema e di collaborare con noi per trovare una soluzione."

L'ecosistema delicato del Lago di Butrinto dipende da un equilibrio tra l'afflusso di acqua dolce dal fiume Bistrica e le acque salmastre provenienti da sud. Questa combinazione unica crea le condizioni perfette per la coltivazione delle cozze. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che la negligenza umana, piuttosto che il cambiamento climatico, sia responsabile del declino ambientale attuale. A differenza delle lagune poco profonde influenzate dal riscaldamento globale, il Lago di Butrinto ha profondità che raggiungono i 19-21 metri, rendendolo più resistente ai cambiamenti di temperatura.

Poiché l'allevamento delle cozze è strettamente legato al turismo, il declino del settore potrebbe avere ripercussioni economiche più ampie. Nebo, parlando come tour operator, ha criticato la decisione del Comune di Saranda di sostituire il Festival annuale delle Cozze con un generico Festival del Pesce, sostenendo che ciò riduca la capacità degli allevatori locali di promuovere il loro prodotto. Ha anche sottolineato che il dipartimento agricolo del comune è responsabile della gestione dei canali di drenaggio dell'acqua, delle stazioni di pompaggio e degli impianti di trattamento delle acque reflue, che influenzano direttamente l'ecosistema del lago.

Gli allevatori chiedono un'azione immediata per ripristinare l'equilibrio ambientale del Lago di Butrinto e garantire la continuità dell'industria delle cozze, un settore che è stato un pilastro della tradizione e dell'economia locale per decenni.

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