I funzionari della squadra di calcio albanese di Bujanovac intendono rivolgersi alla UEFA in merito al recente incidente in cui i giocatori albanesi sono stati maltrattati. Il signor Hasani, un portavoce, ha menzionato che invieranno una lettera alla UEFA e al presidente della Federazione Albanese di Calcio, Armando Duka, chiedendo una risposta a questo incidente, che, secondo lui, era motivato etnicamente.
L'incidente è avvenuto durante una partita della Lega Regionale di Pčinj, svoltasi lo scorso fine settimana tra la squadra serba KF "Mladost" e la squadra albanese KF "Terrnoci" a Bosilegrad, in Serbia. Dopo la partita, si sono verificate scene spiacevoli in cui i calciatori albanesi sono stati maltrattati. Questo è stato persino ripreso in un video pubblicato da KF "Terrnoci" dal loro spogliatoio, che mostra momenti di abuso e provocazione.
I membri del KF "Terrnoci" hanno dichiarato al quotidiano svizzero di essere stati insultati e maltrattati non solo dagli hooligan serbi, ma anche dalla polizia serba. Il signor Jusuf Hasani, presidente del KF "Terrnoci", ha spiegato che "i giocatori, la maggior parte dei quali sono albanesi, sono stati portati alla stazione di polizia dopo un raid della polizia. La dirigenza del club ritiene che l'azione della polizia fosse motivata etnicamente e sottolinea che stanno considerando di ritirarsi dal campionato."
L'incidente è attualmente sotto inchiesta, poiché la squadra ha fornito video e altre prove. Hanno chiesto una risposta alle autorità di Belgrado e Tirana, in particolare dalle nazionali serba e albanese, in merito a questa situazione in cui i giocatori albanesi sono stati provocati, insultati e maltrattati non solo dagli hooligan serbi, ma anche dalla polizia serba. Questo è anche il motivo per cui i dirigenti del KF "Terrnoci" scriveranno alla UEFA a Ginevra (Nyon) per ritenere i responsabili di questo incidente che ha preso di mira i giocatori albanesi, ha detto il signor Hasani a LeCanton27.ch.
Il sindaco di Bujanovac, Arbër Pajaziti, ha chiesto una spiegazione al Dipartimento di Polizia di Vranje in seguito al raid della polizia nello spogliatoio della squadra di calcio Ternoci a Bosilegrad dopo la loro partita contro il Mladost in quella città.