Il governo albanese ha approvato una nuova decisione, proposta dal Ministero della Difesa, che apre la strada al rientro in servizio attivo del personale militare in riserva. L’iniziativa mira a rispondere alle esigenze di organico delle Forze Armate e a rafforzare le capacità difensive del Paese.
Secondo quanto stabilito dal Consiglio dei Ministri, potranno tornare in servizio attivo ex militari — ufficiali, sottufficiali, soldati e marinai — il cui profilo professionale o specializzazione risulti necessario alle strutture militari.
Il Ministero della Difesa pubblicherà regolarmente bandi aperti per le posizioni disponibili sul proprio sito ufficiale. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in formato elettronico tramite la piattaforma digitale e-Albania.
I candidati dovranno allegare la documentazione richiesta e saranno sottoposti a una valutazione da parte di commissioni designate, oltre a un controllo di sicurezza. Coloro che saranno selezionati verranno reintegrati come personale in servizio attivo e assegnati a ruoli specifici, mantenendo il grado detenuto al momento del passaggio in riserva. Tuttavia, durante il periodo di servizio contrattuale non sarà possibile ottenere promozioni di grado.
La decisione prevede inoltre che, in caso di mobilitazione parziale o totale, i riservisti possano essere richiamati in servizio anche senza previa candidatura, tramite notifica diretta da parte delle autorità militari.
Questa misura rappresenta un passo importante per incrementare la prontezza operativa delle Forze Armate Albanesi, in linea con gli standard della NATO, e offre nuove opportunità agli ex militari di tornare a servire la propria nazione.