Il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) italiana, Michele Carbone, ha effettuato una visita ufficiale presso la sede della Polizia di Stato albanese a Tirana, dove è stato accolto in un incontro cordiale dal Direttore Generale della Polizia, Ilir Proda.
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Michele Carbone secondo da sinistra e Ilir Proda secondo da destra |
Il Direttore Carbone ha riconosciuto il ruolo fondamentale, la professionalità e la determinazione dimostrata dalla Polizia di Stato nella lotta contro la criminalità organizzata. Ha sottolineato come la creazione e l’operatività di 14 squadre investigative comuni, le operazioni congiunte di successo, il lavoro condiviso per prevenire e contrastare la coltivazione della cannabis, nonché l’arresto di ricercati internazionali, rappresentino prove concrete dell’impegno congiunto.
Inoltre, Carbone ha annunciato che “la DIA fornirà formazione agli ufficiali della Polizia albanese per contrastare le attività criminali nel campo delle criptovalute”, un settore in crescente espansione anche nel contesto della criminalità organizzata.
Il Direttore Generale Ilir Proda ha ringraziato Carbone per la fiducia e il sostegno continuo della Polizia italiana, sottolineando come oggi la Polizia di Stato albanese rappresenti un’istituzione professionale, credibile e un partner alla pari nelle collaborazioni regionali e internazionali per la sicurezza pubblica e la lotta al crimine organizzato, con l’obiettivo di rafforzare lo stato di diritto.
Entrambi i dirigenti hanno anche riconosciuto l’importante contributo dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana e dell’Ufficio Interforze italiano in Albania, per il loro ruolo nel coordinamento e nella promozione della cooperazione attraverso il Dipartimento per le Relazioni Internazionali.
Carbone e Proda hanno convenuto sull’importanza di approfondire ed espandere ulteriormente questa collaborazione modello in tutti i settori di interesse comune, in particolare aumentando il numero delle squadre investigative congiunte, considerandole un eccellente esempio da seguire.
Facevano parte della delegazione italiana anche Lorena di Galante, Dirigente Superiore della Polizia Italiana e Vice Direttrice della DIA, il Generale di Brigata Renzo Nisi, Comandante del Terzo Reparto della DIA, e altri alti funzionari delle strutture partner specializzate nelle indagini antimafia.
Durante la permanenza in Albania, la delegazione italiana è stata accompagnata da dirigenti ed esperti dell’Ufficio Sicurezza dell’Ambasciata d’Italia e da rappresentanti della Guardia di Finanza accreditati nel Paese.