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La dichiarazione è stata fatta da un funzionario europeo dell'intelligence per la CNN. Il funzionario non era chiaro circa il motivo esatto dei russi, ma disse che questo tipo di incitamenti aveva portato perdite ai ranghi della coalizione. Non ha specificato la data, il numero e la nazionalità o se si trattasse di vittime o feriti. "Questo approccio al GRU è scioccante e sorprendente", ha detto il funzionario. La storia è stata riportata per la prima volta dal New York Times. I servizi segreti statunitensi hanno concluso mesi fa che i servizi segreti russi gli avevano offerto ricompense nei colloqui di pace, secondo il prestigioso quotidiano di venerdì.
Citando i funzionari informati sulla questione, il NYT ha affermato che il presidente Donald Trump è stato informato sulle rivelazioni dell'intelligence e che il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha tenuto una riunione sulla questione alla fine di marzo. Il segretario stampa della Casa Bianca Kayleigh McEnany ha dichiarato in una dichiarazione sabato che il presidente e il vicepresidente Mike Pence non sono stati informati "delle presunte ricompense russe".
McWnany ha aggiunto che la sua affermazione "non parla del merito dell'intelligence, ma dell'imprecisione della storia del New York Times", secondo cui Trump era a conoscenza di questo fatto. McEnany non ha negato la validità dei rapporti secondo cui un'unità di intelligence russa offriva doni ai militanti collegati ai talebani per effettuare attacchi contro le forze della coalizione in Afghanistan.