Condannato a 8 anni di carcere da un tribunale di Monza, 32enne albanese con due nomi arrestato a Lezha

Condannato a 8 anni di carcere da un tribunale di Monza, 32enne albanese con due nomi arrestato a Lezha
Il momento in cui il 32enne di Lezha viene scortato dalla polizia
 Un uomo di 32 anni con due nomi e due cognomi diversi è stato arrestato a Lezha ai fini dell'estradizione in Italia. Il tribunale di Monza, nel maggio 2019, lo ha condannato a 8 anni di carcere, per il reato "Riciclaggio dei proventi di reato", commesso in collaborazione. La polizia comunica che l'Interpol Tirana, in collaborazione con l'Interpol Roma, sta seguendo le procedure per l'estradizione di questo cittadino in Italia.


"Continuano le operazioni per arrestare persone ricercate a livello internazionale. Operazione della Direzione della Polizia Locale di Lezha, in collaborazione con Interpol Tirana. Un uomo di 32 anni condannato a 8 anni di carcere viene arrestato e detenuto ai fini dell'estradizione in Italia.

A seguito dei lavori per la localizzazione e l'arresto di persone dichiarate internazionalmente ricercate, a seguito dello scambio di informazioni tra la Direzione della Polizia Locale di Lezha e Interpol Tirana, i servizi di Polizia Stradale di DVP Lezha hanno effettuato localizzazione, arresto e arresto temporaneo, con scopo dell'estradizione in Italia del cittadino albanese:

Patrick (Edmir) Shyti (Paloka), 32 anni, residente a Lezha, dopo che il Tribunale di Monza, Italia, nel maggio 2019, lo ha condannato a 8 anni di carcere, per il reato "Riciclaggio dei proventi di reato", commesso in collaborazione, previsto dal codice penale italiano. Interpol Tirana, in collaborazione con Interpol Roma, prosegue le procedure per l'estradizione di questo cittadino in Italia ", annuncia la polizia.
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