A Rimini "Consolato nel tuo quartiere" per gli albanesi

A Rimini "Consolato nel tuo quartiere" per gli albanesi
 
 Il comune di Rimini in Italia, in collaborazione con l'associazione "Agimi Rimini", ha introdotto un nuovo servizio per i residenti albanesi della città. L'iniziativa "Il Consolato nel tuo quartiere", situata presso gli uffici del comune, mira a soddisfare le esigenze dei cittadini albanesi che vivono in Italia in un periodo di cambiamenti, come Agimi Rimini riporta.

Solo un emigrante può capire l'importanza di questo servizio completamente gratuito, che il comune di Rimini in Italia ha introdotto come novità in collaborazione con l'associazione "Agimi Rimini", leader per l'innovazione dei servizi alla comunità albanese.

L'obiettivo di questa iniziativa è quello di fornire un servizio completo e personalizzato ai cittadini albanesi che vivono in Italia, in un periodo di cambiamenti.

"Il Consolato nel tuo quartiere" è stato progettato come un'agenzia multifunzionale che consente di svolgere numerose formalità burocratiche che gli emigranti albanesi devono affrontare per ottenere i vari documenti richiesti dalle autorità italiane in tempo reale", si legge nella nota dell'associazione.

Questo sportello fa parte di un pacchetto collaborativo che il comune di Durazzo sta preparando insieme al comune di Rimini e che sarà concluso nei prossimi giorni per aiutare tutti i residenti di Durazzo che vivono a Rimini e nelle sue vicinanze con una serie di servizi che finora i residenti di Durazzo hanno dovuto richiedere a Durazzo.

"Si tratta di una nuova iniziativa che promuoveremo in tutto il territorio italiano affinché gli emigranti albanesi abbiano la possibilità di accedere ad alcuni servizi consolari e altri servizi che possono essere utili a un emigrante, che il portale statale albanese www.e-albania offre e che possono essere applicati e scaricati direttamente dallo sportello del comune italiano corrispondente, che con un accordo riconoscerà direttamente le certificazioni che saranno rilasciate dal suo ufficio in cui gli emigranti sono residenti, completamente gratuitamente", si legge nella nota dell'associazione.
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