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| Giuseppe Palumbo in una intervista per i media locali in Albania |
È arrivato da Napoli 10 anni fa e vive a Durazzo con sua moglie albanese, Luljeta Stefi.
Giuseppe Palumbo racconta di aver deciso di trascorrere la sua vecchiaia nella città costiera, non solo per l'origine della moglie, ma anche per i vantaggi economici. La vita qui è più economica e riceve la sua pensione italiana completa, senza tasse.
"In base all'accordo bilaterale tra l'Albania e l'Italia, abbiamo la possibilità di esenzione fiscale, cioè di non pagare tasse sulla pensione italiana. In questo momento l'Italia è in una situazione fiscale difficile ed è difficile vivere lì con la pensione minima. C'è una piccola discriminazione che si sta creando lì tra dipendenti pubblici e dipendenti privati, e solo quest'ultimo beneficia dell'esenzione fiscale, mentre il dipendente dello Stato che paga gli stessi oneri non beneficia dell'esenzione fiscale", ha dichiarato per Report TV.
Nonostante sia in pensione, Giuseppe Palumbo conduce una vita attiva. È segretario generale di un'associazione culturale. Propone l'idea di un luogo di incontro per gli italiani che vivono a Durazzo, dove possono avere opportunità di contatti e di svago.
"Come associazione trasmettiamo la cultura napoletana e italiana qui, i libri, la musica, ecc. D'altra parte, assistiamo i nostri connazionali che desiderano trasferirsi in Albania. Abbiamo bisogno di una sede qui, perché adesso siamo circa 4500 italiani tra Tirana e Durazzo, tra di loro ci sono professori, medici, ingegneri che potrebbero dare il loro contributo", ha detto Giuseppe.
Come residente di Durazzo da un decennio, Giuseppe Palumbo si lamenta della mancanza di servizi o infrastrutture.
"Siamo cittadini dell'Albania e dobbiamo contribuire al suo miglioramento suggerendo miglioramenti nei servizi offerti. Dobbiamo far sapere che realmente portiamo euro, ma d'altra parte dovete anche rispondere offrendoci buone condizioni di vita", ha affermato in un'intervista a Report TV.
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