Perché ad alcune donne piacciono i serial killer?

Perché ad alcune donne piacciono i serial killer?
 
 Red Rooms non è un altro film sui serial killer, anche se si concentra sul processo di Ludovic Chevalier, accusato dell'omicidio di ragazze adolescenti. Red Rooms è un'opera dedicata alle conseguenze psicologiche della violenza estrema. La storia ha dimostrato che, nonostante il serial killer, molte donne ne sono attratte e ciò suscita la domanda "perché".

Ci sono molti psicologi che cercano di rispondere scientificamente a questo fenomeno. Come è possibile innamorarsi di qualcuno che si sa bene ha tolto vite e distrutto altre?

Alcuni argomentano che l'attrazione che una donna può provare per un serial killer è perché lo vede come un bambino bisognoso del suo amore materno. Pertanto, non è raro creare un legame d'amore basato sulla necessità di cura e protezione.

Un altro punto di vista è che queste donne cercano di aggiungere dramma alla propria vita. Cercano quindi l'avventura e il rischio promessi da una tale relazione, cose che, paradossalmente, pensano abbiano meno probabilità di accadere a loro stesse.

Molti dei serial killer si pensa siano attraenti per alcune donne perché hanno il potere di manipolarle come fanno con le loro vittime. Non è raro, inoltre, che ci siano donne che cercano di essere l'eroina agli occhi di questi uomini, per farli cambiare e far emergere il loro lato positivo.

Non dimentichiamo anche la sindrome di Hubristofilia o la sindrome di Bonnie e Clyde. L'Hubristofilia si riferisce alle donne attratte da criminali e banditi, considerandoli il compagno perfetto. Gli inviano messaggi d'amore perché credono che nonostante i loro orribili crimini, saranno diversi con loro. Le donne pensano che questi uomini non le feriranno mai, ma "li capiscono", vedono oltre la loro faccia cattiva e conoscono le loro motivazioni.

Pertanto, Red Rooms non è un altro film sui serial killer. L'obiettivo principale è fermare (o almeno ridurre) l'idealizzazione di personaggi del genere.
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