Gli albanesi hanno speso oltre 110 milioni di euro nel mercato della sanità privata

 

  I dati finanziari dei principali operatori di servizi ospedalieri e diagnostici privati in Albania per l'anno 2022, analizzati da BIRN (Balkan Investigative Reporting Network), mostrano che il mercato della sanità privata ha subito una contrazione del 28% dopo la pandemia, mentre i grandi operatori dichiarano di essere in perdita.

Gli albanesi hanno speso almeno 11,7 miliardi di lek nel corso dell'ultimo anno per pagare i servizi forniti dagli operatori ospedalieri e diagnostici privati, una cifra inferiore del 30% rispetto alle spese di 16,4 miliardi di lek del 2021, anno in cui la pandemia del nuovo coronavirus ha raggiunto il culmine. Quasi tutti gli operatori analizzati da BIRN hanno riportato una diminuzione dei ricavi, ma la diminuzione è stata più significativa per le aziende specializzate nei servizi diagnostici, probabilmente a causa della ridotta domanda di test diagnostici per il nuovo coronavirus.

Il più grande giocatore del mercato, l'American Hospital, che è anche l'unico azionista dell'International Hospital, ha controllato il 72% del mercato tra le dieci aziende analizzate nel corso dell'ultimo anno. L'American Hospital da solo ha occupato il 47%, mentre l'International Hospital (Hygeia) ha acquisito il 24% del mercato.

 

 Le dieci aziende analizzate, Spitali Kontinental, American Hospital, Genius Lab, Intermedica Center sh.p.k, Biocheck Diagnostic Center, Noval Diagnostic sh.p.k, Pegasus Med sh.p.k, International Hospital, Salus e Spitali Europian, hanno chiuso l'ultimo anno con perdite per un totale di 2,33 milioni di lek. Queste aziende hanno guadagnato complessivamente 1,64 miliardi di lek (circa 16 milioni di euro al tasso di cambio attuale) a causa dell'aumento della domanda di servizi causato dalla malattia COVID-19.

L'American Hospital, la più grande azienda del mercato, ha effettivamente subito perdite continue ed è anche l'azienda con le perdite più ingenti nel mercato. L'anno 2022 si è chiuso con una perdita di 336 milioni di lek. Dalla sua fondazione nel 2006, l'azienda ha accumulato perdite cumulative per 1,78 miliardi di lek, che hanno ridotto il capitale azionario da 2,9 miliardi iniziali a 1,13 miliardi di lek alla fine del 2022.

Il fatturato dell'azienda nell'ultimo anno è stato di 5,5 miliardi di lek, registrando una diminuzione del 23% rispetto all'anno precedente.

Le perdite continue sembrano non aver scoraggiato gli investitori e le banche dal fornire supporto per il progetto. Durante l'ultimo anno, l'azienda ha ottenuto un nuovo prestito, aumentando i propri asset a 8,8 miliardi di lek, mentre il rapporto tra il capitale e gli asset è sceso al solo 13%, il che significa che per ogni 100 lek di asset, l'azienda ha 13 lek di capitale azionario e 87 lek di debito.

D'altra parte, l'International Hospital, la seconda azienda più grande del mercato, che è di proprietà dell'American Hospital, ha chiuso l'ultimo anno con un bilancio più stabile. Il suo fatturato di 2,8 miliardi di lek è stato inferiore del 10% rispetto al 2021, ma l'azienda è riuscita a ridurre tutte le spese per chiudere l'anno con perdite limitate. L'azienda è stata fondata nel 2007 con un capitale di 4 miliardi di lek e le sue perdite accumulate finora hanno raggiunto i 3,9 miliardi di lek. L'azienda possiede asset del valore di 5 miliardi di lek.

Tra gli altri grandi operatori dei servizi ospedalieri, Salus ha registrato un fatturato di 618 milioni di lek, mentre l'International Hospital ha registrato 439 milioni di lek.

Intermedica sembra essere l'azienda di successo nel settore dei servizi di laboratorio del paese. Nel corso del 2022, ha registrato un fatturato di 930 milioni di lek e un utile di 127 milioni di lek.

Genius Lab è un altro importante giocatore nei servizi di laboratorio, con un fatturato di 794 milioni di lek e un utile di 194 milioni di lek.

Secondo i dati del bilancio statale, i contribuenti hanno speso circa 64 miliardi di lek per i servizi sanitari pubblici nel corso del 2022, mentre il settore privato analizzato, con un fatturato di 11,7 miliardi di lek, suggerisce che il mercato vale almeno 75,7 miliardi di lek. Altre spese sanitarie, come le spese per i piccoli laboratori che non sono incluse in questo rapporto, i pagamenti in nero nel settore pubblico o i pagamenti diretti per i farmaci, sono impossibili da quantificare.

Un'analisi precedente di BIRN ha notato che durante il 2022 l'importazione di farmaci in Albania ammontava a 242 milioni di euro, inclusi i farmaci rimborsati, quelli consumati negli ospedali e quelli pagati direttamente dai cittadini.