Il villaggio di 'Nuovo Cinema Paradiso' canta albanese sul Monte delle Rose

Il villaggio di 'Nuovo Cinema Paradiso' canta albanese sul Monte delle Rose
 Poster del Nuovo Cinema Paradiso
 Palazzo Adriano, un villaggio arbëresh nel quale è stato girato il famoso film di Giuseppe Tornatore, conserva il legame con la patria dei loro antenati e mira ad aprire una filiale dell'Università di Vlorë per trattenere i giovani nella loro terra natia, riportano i media albanesi.

Nel primo giorno di agosto, un gruppo di cittadini italiani di origine albanese ha raggiunto la vetta del Monte dei Gigli sopra Palazzo Adriano, uno dei più bei villaggi arbëresh della Sicilia.

Come ogni anno, sulla cima della montagna a 1.475 metri, hanno rivolto lo sguardo verso l'Albania, la patria dei loro antenati, e hanno cantato insieme "O e bukura More", il cui verso è l'inno comune degli arbëresh ovunque si trovino.

"È stato emozionante", ha detto a BIRN Roberto Ferrara, che ha viaggiato per quasi due ore di notte in macchina per unirsi al gruppo.

"Siamo tornati dall'altro lato della croce posta in cima alla montagna, voltandoci verso l'alba, e abbiamo cantato insieme", ha raccontato Ferrara.

Arbëresh sul Monte delle Rose
 Arbëresh sul Monte delle Rose
"Non sono un arbëresh, ma ciò che ho vissuto è stato davvero bello", ha aggiunto Roberto, che ha avuto cura di fotografare alcuni di questi momenti.

Gli organizzatori dell'evento tradizionale sono contenti che il numero di giovani partecipanti sia aumentato di anno in anno.

"Con il volto rivolto verso l'oriente e con lo spirito nostalgico, cantiamo la canzone degli emigranti 'Moj e bukura More'", ha detto a BIRN il presidente dell'Associazione culturale "Skanderbeg", Giacomo Cuccia, aggiungendo: "Questo è un momento ricco di emozioni e di storia per noi".

"Sfortunatamente, nel nostro villaggio abbiamo perso la lingua dei nostri antenati, ma stiamo cercando di evitare che i giovani lascino la loro terra natia", ha continuato Giacomo, un uomo entusiasta che ha lasciato i suoi anni cinquanta alle spalle.

A metà agosto, gli arbëresh aspettano la visita del rettore dell'Università di Vlorë e sperano nell'apertura di una filiale universitaria anche a Palazzo Adriano.

"Questo progetto e altri come questo mirano anche a creare opportunità di lavoro qui", ha detto Cuccia.

Palazzo Adriano è uno dei villaggi più belli della Sicilia.

Non a caso, il famoso regista italiano Giuseppe Tornatore lo ha scelto per le riprese del film "Nuovo Cinema Paradiso".

Il balcone sul quale sono state proiettate alcune delle scene del film, ambientato negli anni '50, si nota appena si entra nella piazza centrale del villaggio.

Le sale e le facciate dove è stato girato il film dell'autore siciliano sono state trasformate in musei aperti, mentre nel comune del villaggio arbëresh, anche quest'anno, verranno rinnovati gli oggetti utilizzati durante le riprese del 1988.

Nel comune si trova anche un altro museo che conserva oggetti degli arbëreshi che si sono stabiliti nel villaggio.

Nelle esposizioni non mancano croci e abiti tradizionali di tutti i tipi.

Tra pochi giorni a Palazzo Adriano inizierà il Festival cinematografico di 3 giorni e il museo verrà inaugurato proprio durante questa attività, ha detto a BIRN Giaccomo Cuccia, che ricorda anche il protagonista del film.

"Toto' Cascia, un ragazzo di origini arbëreshe del nostro villaggio, aveva 10-12 anni quando fu scelto per interpretare il ruolo principale del film, accanto all'attore francese Philippe Noiret", ha detto Cuccia, che si sente bene perché Toto mantiene legami con il villaggio e viene spesso a Palazzo Adriano.

Se si parte da Palermo, la capitale della Sicilia, bisogna passare per altri cinque villaggi arbëresh prima di arrivare a Palazzo Adriano.

Gli abitanti arbëresh mantengono legami con loro, soprattutto con Piana degli Albanesi, una sorta di città madre per tutte le comunità arbëresh dell'isola della Sicilia.

Giaccomo Cuccia spera che l'altro annuncio per gli arbëreshi di Palazzo Adriano rimanga una sorpresa.

Nello studio dello scultore Nicola Governali di Corleone è già pronta la bozza del busto del nostro eroe nazionale, Giorgio Castriota.

"Manca solo da versare nel bronzo e il busto di Skanderbeg sarà posto al centro di Palazzo Adriano, per non dimenticare mai da dove veniamo e per preservare le nostre tradizioni secolari", ha concluso il presidente dell'Associazione "Skanderbeg", Giaccomo Cuccia.
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