Albanian Investment Corporation, impianti solari a Saranda e Scutari

Impianti solari sulla collina nei dintorni di Tirana
 Impianti solari sulla collina nei dintorni di Tirana (archivio)
 La società albanese di investimenti mira ad impegnarsi in progetti legati all'energia rinnovabile e, in particolare, a due impianti fotovoltaici.

L'idea iniziale di questa istituzione, creata dal governo nel dicembre 2019, dovrebbe prendere forma definitiva dopo uno studio di fattibilità che verrà condotto da una società di consulenza, Monitor riporta.

La stessa società ha dichiarato di aver già superato questa fase, selezionando la società che si occuperà dello studio di fattibilità per la creazione di nuove fonti di energia rinnovabile.

La società di investimenti albanese ha dichiarato di voler sviluppare questi progetti in due aree, precisamente a Scutari presso l'Aeroporto Fushor su una superficie di 31,8 ettari e una capacità installata di 27 MWp, e a Saranda presso la Fusha e Uljes su una superficie di 8,6 ettari e una capacità di 7MWp.

Questi due luoghi, secondo la società, sono emersi da un'analisi di pre-fattibilità condotta nel luglio 2022 su 11 posizioni di proprietà del Ministero della Difesa. Di queste 11 posizioni, due sono state dichiarate le aree con il più alto potenziale energetico e con titolo di proprietà chiaro.

In particolare, sembra che la società di investimenti albanese cercherà di sviluppare i progetti in partnership con aziende private, almeno se ci riferiamo a quanto viene detto nei documenti.

"L'AIC desidera cercare un investitore privato con esperienza nello sviluppo nella produzione di energia rinnovabile per sviluppare insieme queste due aree come farme solari fotovoltaiche.

L'AIC sta cercando di sviluppare lo studio di fattibilità per il progetto dei parchi solari e di presentare una richiesta preliminare per il diritto di costruire le centrali solari termiche. Dopo l'approvazione iniziale da parte del MIE, l'AIC intende avviare un processo di "Richiesta di Espressione di Interesse" (EOI) per gli sviluppatori e gli investitori privati potenziali che saranno co-sviluppatori in questo progetto", si legge nei documenti.

Corporation, "spendere e non investire"

La Corporation of Albanian Investments, un ente di bilancio creato dal governo albanese nel dicembre 2019 con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo economico, ha suscitato molte discussioni in pubblico sul suo ruolo e i benefici ottenuti. In realtà, questa società non ha intrapreso alcun investimento dall'inizio, ad eccezione delle spese per stipendi e aspetti operativi.

Considerata questa situazione, il governo ha messo in consultazione nel marzo di quest'anno un disegno di legge che mirava a modificare vari aspetti del funzionamento di questa entità.

Il rapporto che accompagnava il disegno di legge metteva in luce le spese e la mancanza di un programma efficace di sviluppo economico.

"Dalla sua creazione fino ad oggi, la società 'Corporation of Albanian Investments' a Tirana non ha generato entrate. Le spese sostenute sono state coperte da fondi concessi dal Bilancio di Stato.

Alla società sono stati assegnati dal Bilancio di Stato 2.198.000.000 lekë, utilizzati per stipendi, revisori contabili, studi e proiezioni.

La Corporation non ha presentato un programma di sviluppo economico efficace (positivo), che preveda entrate da progetti concreti o studi, su cui sia prevista la continuità della società", si leggeva nel rapporto.
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