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| Njomza Emini riceve il certificato di adesione dal presidente Andrew Parsons |
Kosovo è finalmente diventato membro del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC). Quasi nove anni dopo essere stato accettato nel Comitato Olimpico Internazionale (IOC), il Kosovo è ora stato accolto anche nell'IPC. L'adesione all'IOC aveva aperto le porte a quasi tutte le federazioni sportive per il Kosovo. Tuttavia, l'adesione all'IPC era rimasta "chiusa" a causa del mancato soddisfacimento di una serie di rigorosi criteri, in particolare per quanto riguarda l'organizzazione adeguata del Comitato Paralimpico del Kosovo.
Il Kosovo ha partecipato già a due edizioni dei Giochi Olimpici, ma è mancato ai Giochi Paralimpici a "Rio 2016" e "Tokyo 2020" perché non faceva parte dell'IPC. I Giochi Paralimpici, che sono un importante evento multisportivo per gli atleti con disabilità, si tengono poche settimane dopo i Giochi Olimpici. Gli atleti paralimpici del Kosovo faranno il loro debutto a "Parigi 2024".
La decisione di accogliere il Kosovo nell'IPC è stata presa giovedì sera durante l'Assemblea Generale dell'IPC tenutasi a Manama, Bahrein.
Oltre al Kosovo, anche il Bangladesh è stato ammesso. Ora l'IPC conta 183 nazioni membri.
Nell'Assemblea dell'IPC c'era Njomza Emini, presidente a lungo termine del Comitato Paralimpico del Kosovo. Questa organizzazione non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito all'importante ammissione all'IPC.
"L'adesione all'IPC promette di sviluppare gli sport paralimpici in Kosovo, offrendo ispirazione e orgoglio ai nostri atleti e alle persone con disabilità", ha detto Emini a "insidethegames". Ha menzionato anche l'aspetto finanziario dell'adesione all'IPC.
"Nonostante le nostre risorse finanziarie siano limitate, il Comitato Paralimpico del Kosovo è impegnato a soddisfare gli obblighi di adesione all'IPC ai massimi standard. Apprezziamo il sostegno instancabile che abbiamo ricevuto", ha aggiunto Njomza Emini.
Il Kosovo è il 49° membro dell'IPC in Europa.
I Giochi Paralimpici Estivi si tengono dal 1960. A Tokyo nel 2021 hanno gareggiato atleti paralimpici provenienti da 162 diverse nazioni. Complessivamente erano 4403 atleti. Si sono sfidati in 22 discipline sportive, e l'evento, come sempre, ha ricevuto grande copertura mediatica.