La Procura albanese sequestra i beni di Gëzim Sallaku, l'imprenditore dichiarato "non grato" dall'Italia

La Procura albanese sequestra i beni di Gëzim Sallak, l'imprenditore dichiarato "non grato" dall'Italia
 Gëzim Sallaku (archivio)
 La Procura Speciale Albanese, conosciuta con l'acronimo "SPAK", ha annunciato oggi il sequestro, su richiesta delle autorità italiane, dei beni del businessman Gëzim Sallaku a Durazzo per il reato di "Riciclaggio di proventi di reato o attività criminale".

Due anni fa, Sallaku fu espulso dalle autorità italiane dopo un decreto di espulsione emesso dalla Polizia a Brescia, mentre la Guardia di Finanza, durante un'operazione a sorpresa a Brescia, sequestrò i beni del businessman del valore di circa 6 milioni di euro, riporta Euronews.

Il sequestro è stato disposto dopo indagini complesse di natura economica, patrimoniale e di reddito, che hanno rivelato uno squilibrio significativo tra lo stile di vita di Sallaku e i redditi da lui dichiarati alle autorità fiscali.

In Italia, Gëzim Sallaku risulta essere stato il precedente proprietario del club di calcio Darfo.
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