La polizia spagnola ha sequestrato 11 tonnellate di cocaina e ha arrestato 20 individui, inclusi cittadini albanesi, appartenenti a due organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di droga. La grande quantità di cocaina proveniva dall'America del Sud e era destinata a essere distribuita in tutta Europa da trafficanti attraverso due porti spagnoli. La polizia albanese non ha fornito dettagli sull'coinvolgimento degli albanesi nelle due potenti organizzazioni criminali legate al traffico di droga.
Martedì, la polizia spagnola ha annunciato di aver sequestrato 11 tonnellate di cocaina e di aver arrestato 20 individui, tra cui cittadini albanesi, appartenenti a due organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di droga.
Attraverso un comunicato ufficiale, la polizia spagnola ha dichiarato di aver sequestrato 7,5 tonnellate di cocaina provenienti dall'America del Sud presso il porto nord-occidentale di Vigo. Era nascosta all'interno di contenitori con tonnellate di pesce congelato e doveva essere distribuita in tutta Europa, come riferiscono i media locali.
Un'altra quantità di 3,5 tonnellate di cocaina è stata sequestrata presso il porto orientale di Valencia, nascosta in contenitori di trasporto.
La polizia spagnola ha descritto le operazioni come un "colpo importante" a una delle reti balcaniche più potenti coinvolte nella distribuzione di cocaina in Europa.
Il capo della Brigata Centrale Antidroga spagnola, Antonio Martinez, ha confermato in una conferenza stampa che tra gli arrestati alcuni erano cittadini albanesi.
Secondo la polizia spagnola, la rete di droga aveva creato un'azienda di importazione per commercializzare pesce congelato e investire in beni non tracciabili per coprire le attività legate alle grandi quantità di droga provenienti dall'America del Sud e che successivamente penetravano in altri paesi europei.
Secondo la polizia spagnola, oltre ai cittadini albanesi, sono stati arrestati anche individui di nazionalità spagnola, colombiana e dominicana.
Secondo la stampa centrale spagnola, dal 2017, le reti criminali dell'Europa orientale, composte da albanesi, serbi e croati, hanno rappresentato una minaccia globale e un problema per le unità antidroga in Spagna, un punto strategico per l'arrivo e la distribuzione della cocaina nel mercato europeo.
Alla preparazione di questa cronaca, la polizia albanese non ha risposto all'interesse della Voice of America riguardo ai dettagli sull'coinvolgimento dei cittadini albanesi in questa potente rete di trasporto di cocaina dall'America del Sud all'Europa, già presa di mira dalla polizia spagnola.