Cambiamenti significativi nel sistema fiscale albanese dal 1° gennaio: Analisi del nuovo regime fiscale progressivo

 
Cambiamenti significativi nel sistema fiscale albanese dal 1° gennaio: Analisi del nuovo regime fiscale progressivo
 
Dal 1° gennaio, l'Albania ha introdotto importanti cambiamenti nel suo sistema fiscale, con l'implementazione di un regime fiscale progressivo per i lavoratori autonomi, le persone fisiche e i commercianti di servizi professionali. Questo nuovo sistema prevede aliquote fiscali del 15% e del 23% per diverse categorie di contribuenti.

Secondo il Ministero delle Finanze ed Economia, le imprese con un reddito annuo fino a 14.000.000 lek (circa 114.000 euro) saranno soggette a un'imposta del 15%, calcolata sul reddito netto dopo la deduzione delle spese e delle entrate minime dichiarate rispetto al reddito totale annuo.

Per le professioni liberali elencate nel decreto "Disposizioni esecutive della legge n. 29/2023, relativa all'imposta sul reddito", con redditi fino a 14 milioni di lek all'anno, le spese deducibili fisse non dichiarate nella contabilità sono riconosciute al 30%.

Ad esempio, un'impresa che offre servizi professionali con un reddito annuo di 10.000.000 lek, deducendo il 30% di spese, avrà un reddito dichiarato di 6.960.000 lek.

Il reddito dichiarato, dopo la deduzione delle spese e delle entrate minime, sarà tassato al 15%. In totale, l'obbligo fiscale annuale per un'impresa con un reddito annuo di 10.000.000 lek sarà di 1.044.000 lek.

La seconda categoria di imprese con un reddito annuo superiore a 14 milioni di lek dovrà dichiarare annualmente le spese all'Agenzia delle entrate, a differenza della prima fascia a cui sono riconosciute spese fisse o non contabilizzate al 30%. Dopo la deduzione delle spese dichiarate all'Agenzia delle entrate, il reddito di questa categoria sarà tassato al 23%.

Il Ministero delle Finanze ed Economia stima che dal 70% all'80% fino al 90% di tutte le imprese (inclusi lavoratori autonomi, persone fisiche e commercianti) hanno un reddito annuo inferiore a 14 milioni di lek.

La nuova struttura fiscale prevede che i professionisti autonomi pagheranno fino al 50% in meno di imposte rispetto ai dipendenti. Ad esempio, per un reddito annuo di 1.000.000 lek, un dipendente pagherà l'8,3% di imposte, mentre i professionisti autonomi pagheranno il 5,1%, secondo il Ministero delle Finanze.

Il dibattito sull'equità di questo sistema fiscale ha portato a diverse opinioni. Il commercialista Sotiraq Dhamo sostiene che non si dovrebbero confondere i redditi da impiego con quelli dell'attività commerciale a causa delle differenze sostanziali tra un individuo assunto e un imprenditore.

Dhamo sottolinea che un dipendente ha orari limitati e limitazioni nelle ferie, nei giorni festivi e nelle licenze, mentre un lavoratore autonomo ha una struttura di lavoro completamente diversa, con responsabilità legali e penali. Afferma che tali differenze dovrebbero essere prese in considerazione nell'analisi della giustizia fiscale.

Inoltre, c'è preoccupazione per la mancanza di un'analisi approfondita sul motivo per cui viene introdotto un sistema fiscale progressivo solo per i servizi professionali autonomi, mentre le imprese commerciali continueranno a beneficiare di un'aliquota del 0% fino al 2029.

Sokol Toska, revisore legale, sostiene che il carico fiscale sulle professioni liberali è maggiore rispetto alle società, poiché questi contribuenti utilizzano le loro risorse personali per svolgere la loro attività e non creano strutture speciali come le aziende. Toska suggerisce che le nuove norme fiscali colpiscono la classe media.

In conclusione, il nuovo regime fiscale albanese rappresenta un cambiamento significativo, introducendo un approccio progressivo per le imposte sul reddito. La discussione sulla sua giustizia ed equità continuerà sicuramente, mentre il paese si adatta a questa riforma fiscale.
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