La Corte Costituzionale Albanese Esamina la Richiesta sull'Accordo con l'Italia sui Migranti

All'ingresso della Corte Costituzionale di Tirana, Indirizzo: Boulevard "Dëshmorët e Kombit", n. 26, Tirana,
 All'ingresso della Corte Costituzionale di Tirana, Indirizzo: Boulevard "Dëshmorët e Kombit", n. 26, Tirana,
 La Gjykata Kushtetuese, la Corte Costituzionale dell'Albania, ha esaminato oggi la richiesta presentata da 30 deputati dell'opposizione riguardante l'accordo con l'Italia sui migranti.

Dopo un'esame durato 8 ore, la corte ha annunciato di aver richiesto al governo la presentazione delle prove. Tra le prove richieste c'è anche il trattato di amicizia del 1995, in base al quale si sostiene che è stata firmata l'intesa tra il primo ministro albanese Edi Rama e la prima ministra italiana Giorgia Meloni.

In un comunicato stampa, la corte ha informato che la prossima udienza si terrà il 24 gennaio alle ore 11:30.

Ecco il comunicato completo della Gjykata Kushtetuese:

Oggi, 18 ottobre 2024, la Corte Costituzionale ha esaminato in seduta plenaria sulla base dei documenti la richiesta presentata da 30 deputati dell'Assemblea della Repubblica dell'Albania (ricorrente) avente ad oggetto: "La dichiarazione di incostituzionalità del Protocollo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Consiglio dei Ministri della Repubblica dell'Albania, 'Per il Rafforzamento della Cooperazione nel Campo della Migrazione' e il divieto della sua ratifica da parte dell'Assemblea. Sospensione delle procedure per la ratifica del Protocollo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Consiglio dei Ministri della Repubblica dell'Albania, 'Per il Rafforzamento della Cooperazione nel Campo della Migrazione'".

La Corte ha esaminato le affermazioni scritte dei richiedenti, le controdeduzioni scritte delle parti interessate, l'Assemblea dell'Albania (Assemblea), il Consiglio dei Ministri della Repubblica dell'Albania (Consiglio dei Ministri) e l'Avvocato del Popolo, nonché le prove presentate da queste parti, constatando tuttavia l'assenza di controdeduzioni scritte del Presidente della Repubblica.

Durante l'esame della questione, la Corte ha rilevato che il Consiglio dei Ministri, la parte interessata, ha ribadito che il Protocollo di Cooperazione è stato concluso sulla base del Trattato di Amicizia e Cooperazione tra la Repubblica dell'Albania e la Repubblica Italiana del 1995. In queste circostanze, la Corte, basandosi sull'articolo 44/a della sua legge organica, ha ritenuto che la revisione di tale Trattato sia necessaria per un'indagine completa sulla questione, decidendo quindi di richiedere al Consiglio dei Ministri la presentazione di tale prova. Per questo motivo, la prossima udienza plenaria si terrà il 24 gennaio 2024 alle ore 11:30.

Per quanto riguarda la richiesta del gruppo di deputati di ottenere un parere consultivo dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, la Corte ha deciso di riservarsi il diritto di esprimersi al termine del processo giudiziario.
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