La Chiesa di Cipro si trova al centro di uno dei suoi scandali più gravi, legato alle attività svolte dai monaci del Monastero di Saint Avvakum nel villaggio di Fterikoudi. Il Metropolita di Tamassos e Oreni, Isaias, ha deciso di chiudere il monastero e di sottoporre la questione al Santo Sinodo, che si riunirà domani per prendere decisioni decisive, incluso il possibile allontanamento di due monaci coinvolti.
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| Uno dei monaci della chiesa con tre donne con le quali si pensa abbia avuto rapporti sessuali |
I due monaci, di fronte alla rivelazione delle loro attività, hanno chiesto di essere escomunicati per evitare uno scandalo pubblico che li avrebbe diffamati. La prova incriminante che li ha condannati sono gli incontri sessuali avvenuti nei locali del monastero, addirittura registrati su video dalle telecamere che loro stessi avevano installato per ragioni di sicurezza.
Credendo di avere il controllo totale dell'ambiente, i monaci non hanno spento le telecamere, che hanno registrato tutto. Di fronte ai pettegolezzi che si stavano diffondendo, il Metropolita interessato ha avviato un'indagine a sorpresa, ottenendo i video incriminanti.
Realizzando di non poter negare ciò che era stato registrato, i monaci hanno chiesto di essere esclusi dalla comunità monastica.
Lo scandalo, però, non riguardava solo gli incontri sessuali, ma coinvolgeva l'intera gestione del monastero. Molte presunte "meraviglie" sono state create con immagini di lacrime e stillanti mirra, attirando migliaia di persone credulone al monastero per venerarlo e sostenerlo finanziariamente, lasciando voti del valore di migliaia di euro.
La mirra che scendeva quando le icone "piangevano" era reale, e i monaci stessi si erano occupati di questo inserendo un meccanismo che convogliava la mirra nell'icona da un contenitore non visibile. Il meccanismo è stato scoperto, ma nessuno vuole parlare della frode per non scandalizzare i fedeli.
Le presunte "meraviglie" del monastero erano spesso documentate da video su YouTube, e i monaci erano attivi sui social media, oltre ad avere una presenza mediatica.
Sono in corso indagini per rintracciare i voti e le offerte raccolte dalla folla di visitatori del monastero, poiché è emerso che i due monaci avevano conservato ingenti somme di denaro stimato in un milione di euro nella loro cella, oltre a gioielli e altri beni di valore.
È stato anche scoperto che i monaci avevano conti bancari con cospicui depositi e avevano "investito" nell'acquisto di appartamenti a Pireo e Cipro, utilizzati per scopi personali. La vicenda non è stata segnalata alla polizia, e l'indagine è in corso all'interno della Chiesa.