Gli Illiri hanno trovato il loro posto persino a Hollywood. Sebbene vengano menzionati relativamente meno rispetto ai Traci, vari registi e sceneggiatori hanno scelto di rendere gli antenati degli Albanesi protagonisti delle loro opere.
Nel film "The Scorpion King 2: Rise of a Warrior" (2008) diretto dal regista australiano Russell Mulcahy, gli Illiri occupano un posto significativo nella trama del film, come riportato da Konica.al.
Il personaggio di Pollux, interpretato dall'attore tedesco Andreas Wisniewski, è ritratto come il leader di un gruppo di guerrieri Illiri. Insieme al guerriero accadico Mathayus, intraprendono un viaggio fantastico nel mondo soprannaturale alla ricerca della Spada di Damocle.
"Uomini, l'onore degli Illiri ci chiama," sono le parole del leader Illirico mentre affronta le sorprese terrificanti del regno ultraterreno.
Anche nel film su Alessandro Magno, "Alexander" (2004), diretto da Oliver Stone, il mondo Illirico è rappresentato attraverso il personaggio di Glauco, un guerriero Illirico.
Questo personaggio, interpretato dall'attore irlandese Tadhg Murphy, porta uno dei momenti più toccanti del film. Tra le sofferenze della morte dopo ferite fatali sostenute in battaglia con gli Indiani, Glauco dall'Iliria ha un breve ma significativo dialogo con Alessandro Magno (Colin Farrell):
Glauco: Vostra Maestà.
Alessandro Magno: Sei coraggioso. Qual è il tuo nome?
Glauco: Glauco, mio re.
Alessandro Magno: E da dove vieni?
Glauco: Illiria.
Queste rappresentazioni cinematografiche sottolineano la presenza degli Illiri a Hollywood, mostrando la loro ricca eredità e contributi al tessuto delle narrazioni storiche sul grande schermo. La scelta di raffigurare personaggi Illiri riflette un crescente interesse nell'esplorare radici culturali e storie diverse nel cinema mainstream. Mentre Hollywood continua a diversificare le sue narrazioni, gli Illiri prendono il loro posto come figure affascinanti e coraggiose in epiche storie che catturano il pubblico in tutto il mondo.