Un uomo di 54 anni, ricercato a livello internazionale per il suo coinvolgimento in attività criminali, è stato deportato in Albania dopo essere sfuggito alle autorità per anni. Leonard Mnella, anche conosciuto come Leon Kolmnela o Leonard Kolmnela, era stato dichiarato morto nel 2003 in America Latina attraverso una decisione del tribunale emessa da un tribunale albanese, nonostante fosse ancora vivo. Mnella, condannato a 25 anni di prigione dalle autorità giudiziarie italiane, è stato arrestato nel Michigan, negli Stati Uniti, e successivamente deportato in Albania.
Leonard Kolmnela è scortato dalla polizia speciale appena sceso dall'aereo a Rinas |
La collaborazione tra il Dipartimento di Polizia Criminale in Albania, il Servizio di Sicurezza Diplomatica/Ufficio delle Indagini Criminali (DSS/OCIU) presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a Tirana e il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti/Ufficio delle Operazioni di Attuazione e Rimozione dell'Immigrazione e delle Dogane (DHS/ICE-ERO) è stata fondamentale per individuare e arrestare Mnella.
La collaborazione tra le agenzie di polizia, sia nazionali che internazionali, mette in evidenza l'importanza degli sforzi coordinati nella lotta al crimine transnazionale. Procedendo, le indagini sulle presunte attività criminali di Mnella continueranno in collaborazione con l'ufficio del pubblico ministero, mirando a un esame approfondito e alla persecuzione dei suoi crimini.
La deportazione di Mnella in Albania rappresenta un passo significativo nella ricerca della giustizia e sottolinea l'impegno delle agenzie di polizia nel rendere gli individui responsabili delle proprie azioni, indipendentemente dai loro tentativi di sfuggire alla giustizia attraverso l'inganno e false identità.