In un'operazione antidroga di successo, la polizia greca al porto del Pireo ha scoperto e sequestrato martedì 210 chilogrammi di cocaina. La droga era nascosta in un contenitore di gamberi surgelati provenienti dall'America Latina e destinati all'Albania.
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Le autorità hanno reso noti i dettagli dell'operazione, stimando che il valore delle droghe sequestrate superi i 5 milioni di euro.
L'operazione è stata condotta dagli ufficiali del Procuratore Antidroga in collaborazione con la DEA americana, mirando a un'organizzazione che in passato ha trasportato droghe dall'America Latina.
Sono state arrestate quattro persone: due cittadini albanesi e due greci, tutti conosciuti dalla polizia greca come figure criminali. Durante l'operazione, la polizia ha anche fatto irruzione nelle case delle persone arrestate, trovando cocaina aggiuntiva, cannabis, oltre 130.000 euro in contanti, armi e munizioni.
Le indagini hanno rivelato che l'organizzatore della rete è un albanese di 48 anni, responsabile dell'approvvigionamento delle droghe, del finanziamento del loro acquisto e dell'organizzazione del loro trasporto in Grecia. Ha nascosto le droghe in contenitori e organizzato la loro distribuzione da Panama a paesi europei.
Il complice diretto del 48enne è un connazionale di 36 anni che ha reclutato partner in Grecia per garantire il passaggio sicuro delle droghe attraverso il porto del Pireo.
Riguardo ai membri greci del gruppo, uno era responsabile della comunicazione con membri dell'organizzazione criminale basati all'estero, coordinando l'approvvigionamento e il finanziamento dell'acquisto di droghe da traffico. L'altro garantiva la protezione del capo, adottando le misure necessarie per evitare il suo arresto.
Vale la pena notare che l'albanese di 48 anni, identificato come leader del gruppo, è stato ricercato dal 2017 per finanziamento e istituzione di un laboratorio per la produzione di droghe sintetiche.