Il primo ministro Edi Rama ha reagito attraverso un post sulla rete "X" riguardante la pubblicazione del Rapporto sull'Indice di Libertà di Stampa, il quale venerdì scorso, in occasione della giornata della libertà di stampa, ha sottolineato che l'Albania ha registrato un peggioramento della libertà dei media, classificandola ultima tra i paesi della regione e gli stati candidati all'Unione Europea.
Giornalisti albanesi protestano vicino al parlamento per quanto riguarda la libertà dei media |
Il primo ministro ringrazia Reporters Without Borders per il loro "illuminante rapporto" e afferma che il governo lo analizzerà e prenderà provvedimenti per proteggere la libertà di informazione, riporta Euronews Albanese.
"Il tema della libertà di informazione è uno dei più importanti oggi e desidero ringraziare Reporters Without Borders per il loro illuminante rapporto. Lo analizzeremo attentamente, consulteremo tutte le parti interessate e adotteremo ulteriori misure per migliorare l'ambiente mediatico, proteggere la libertà di informazione, combattere la disinformazione e rafforzare i diritti dei giornalisti. Siamo profondamente preoccupati dalla principale conclusione del rapporto: che la libertà dei media è minacciata globalmente. Il governo albanese è pronto a assumersi tutte le responsabilità necessarie per affrontare questa tendenza", ha scritto Rama su "X".
Nel frattempo, il portavoce del Governo del Kosovo, Pëparim Kryeziu, ha reagito dopo la pubblicazione del Rapporto sull'Indice di Libertà di Stampa da parte dell'organizzazione non governativa Reporters Without Borders, dove il Kosovo è stato classificato 75°, o 19 posizioni più basso rispetto all'anno precedente.
Kryeziu ha invitato a non scoraggiarsi, dicendo che quest'anno non è stato facile.
Aggiunge anche che ci sono due questioni principali che hanno determinato la classifica del Kosovo nell'Indice di Libertà dei Media quest'anno. Secondo lui, il declino del livello di libertà dei media è avvenuto a causa degli eventi nel nord.
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