L'Albania sospende parzialmente l'accordo di esenzione dal visto con la Bielorussia

 In una mossa che ha suscitato preoccupazioni e ottenuto reazioni variegate sulla scena internazionale, l'Albania ha deciso di sospendere parzialmente il suo accordo di esenzione dal visto con la Bielorussia. La decisione è stata presa mercoledì dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per l'Europa e gli Affari Esteri, Igli Hasani.

Un passaporto bielorusso su un tavolo
Passaporto bielorusso su un tavolo
La sospensione parziale dell'accordo si applicherà solo ai passaporti diplomatici e di servizio.

Decisione del Consiglio dei Ministri

Decisione sulla Sospensione Parziale dell'Accordo tra il Consiglio dei Ministri della Repubblica di Albania e il Governo della Repubblica di Bielorussia sulla Mutua Abolizione dei Requisiti del Visto

In conformità all'Articolo 100 della Costituzione e all'Articolo 30 della Legge n. 43/2016, "Sugli Accordi Internazionali nella Repubblica di Albania", con la proposta del Ministro per l'Europa e gli Affari Esteri, il Consiglio dei Ministri

Decide:

► La sospensione parziale dell'accordo tra il Consiglio dei Ministri della Repubblica di Albania e il Governo della Repubblica di Bielorussia sulla mutua abolizione dei requisiti del visto, approvato con la Decisione n. 152, del 19.2.2020, del Consiglio dei Ministri.

► La sospensione parziale dell'accordo si applica solo ai passaporti diplomatici e di servizio.
Questa decisione entra in vigore immediatamente e viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

La decisione segna un significativo sviluppo nelle relazioni diplomatiche tra Albania e Bielorussia, riflettendo una rivalutazione delle politiche sui visti alla luce delle circostanze in evoluzione. È probabile che abbia implicazioni per i viaggi diplomatici e gli scambi tra i due paesi e possa segnalare cambiamenti più ampi nell'approccio dell'Albania agli accordi di esenzione dal visto.
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