La Chiesa Cattolica in Albania ha risposto duramente alle notizie secondo cui ieri al Municipio di Tirana si è svolta una cerimonia di matrimonio tra due donne. In una dichiarazione rilasciata ai media, la Chiesa Cattolica ha sottolineato che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è inaccettabile e categoricamente proibito secondo la sua dottrina. La dichiarazione segue la pubblicazione di una foto che mostra una persona vestita da sacerdote cattolico che officia la cerimonia.
Durante il matrimonio di due ragazze gay a Tirana e una persona vestita da prete cattolico |
Il portavoce della Chiesa Cattolica, Padre Mark Pashkja, ha chiarito nella sua dichiarazione:
"La Chiesa Cattolica in Albania vuole chiarire a tutti i credenti e al pubblico in generale che:
a) Basandosi sulla Dottrina, Tradizione e Magistero della Chiesa, il matrimonio tra persone dello stesso sesso è inaccettabile e categoricamente proibito.
b) Il permesso e la pubblicazione di tali cerimonie nelle istituzioni statali sono inaccettabili finché i matrimoni tra persone dello stesso sesso non sono legalmente approvati nel nostro paese.
c) La persona nella foto, sebbene appaia esternamente vestita da sacerdote cattolico, non ha alcun legame con la Chiesa Cattolica e non rappresenta nulla di nostro."
Nello stesso giorno, il leader del Movimento Socialista per l'Integrazione (PL), Ilir Meta, ha reagito alla cerimonia accusando il governo e i diplomatici accreditati a Tirana di spingere la gioventù albanese verso l'omosessualità.
Queste dichiarazioni seguono un evento che ha suscitato un intenso dibattito nella società albanese, dove le questioni dei diritti LGBTQ+ rimangono un tema sensibile e ampiamente discusso. Sebbene l'Albania abbia fatto progressi verso il miglioramento dei diritti di questa comunità, il matrimonio tra persone dello stesso sesso rimane illegale, creando tensioni tra i sostenitori dei diritti civili e le istituzioni religiose tradizionali.
In conclusione, la Chiesa Cattolica ha ribadito la sua posizione ferma contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso, chiedendo rispetto per la dottrina e la tradizione religiosa in Albania. Le reazioni a questo evento evidenziano la polarizzazione delle opinioni nella società e le sfide in corso nell'implementazione dell'uguaglianza e dei diritti umani nel paese.