L'organizzazione Diaspora e Lirë ha inviato una lettera formale alla Commissione Elettorale Centrale (KQZ), sollecitando l'approvazione delle necessarie normative per consentire ai cittadini albanesi residenti all'estero di votare nelle prossime elezioni parlamentari del 2025. La lettera evidenzia che solo 22 giorni rimangono prima della scadenza del 13 novembre 2024 per la conclusione di questo processo.
La lettera sottolinea l'urgenza a causa della complessità del processo di redazione, dell'avvio delle discussioni per il feedback pubblico e dell'approvazione finale delle normative necessarie. Avverte che ulteriori ritardi potrebbero mettere a rischio il diritto costituzionale dei migranti di votare, secondo quanto riportano i media locali .
Punti chiave dalla Lettera:
- Il processo deve essere concluso entro il 13 novembre 2024.
- Le limitazioni temporali sono significative, considerando la complessità delle consultazioni pubbliche, le discussioni dei gruppi di lavoro e gli ultimi approvati.
- La diaspora enfatizza la necessità che tutte le parti interessate siano attivamente coinvolte nel processo legislativo.
Appello Pubblico alla KQZ:
Oggetto: Non-Aprobazione delle Normative per il Voto della Diaspora nelle Elezioni Parlamentari del 2025
A: Commissione Elettorale Centrale (KQZ)
Cc:
- Consiglio dei Ministri della Repubblica d'Albania
- Partiti Politici in Albania
- Organizzazioni della Società Civile
- Rappresentanze Diplomatiche della Repubblica d'Albania
- Mission OSCE/ODIHR in Albania
La lettera evidenzia che qualsiasi ulteriore ritardo rischia di compromettere le preparazioni per le prossime elezioni e violare i diritti di voto degli albanesi residenti all'estero. Diaspora e Lirë sollecita azioni immediate per garantire la presenza di una cornice legale necessaria e richiede un processo inclusivo con tutti i stakeholder fino all'approvazione finale raggiunta.
Man mano che si avvicina la scadenza di novembre, l'appello della diaspora serve come importante ricordo critico per la KQZ e le autorità rilevanti di accelerare il processo e difendere i diritti dei cittadini albanesi di partecipare al processo elettorale del paese.